Il Comune guarda al futuro e ad un possibile “dopo Atac”.

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Con DGCa 98/2025 la Giunta Capitolina ha dato mandato al Dipartimento Mobilità di individuare una società terza che si occuperà della relazione circa la scelta dell’affidamento del trasporto pubblico dopo il 2027.

Nonostante il contratto di servizio con Atac sia appena stato rinnovato, l’Amministrazione Capitolina si è autoimposta l’obiettivo di decidere entro il prossimo anno quale sarà la modalità di riaffidamento del servizio, che potrà avvenire alternativamente mediante gara europea, oppure con una società mista pubblico/privata, o ricorrendo ancora una volta all’house providing.

Un obbligo previsto dall’attuale contratto di servizio con Atac (per questo “autoimposto”): secondo i termini, entro il primo trimestre del prossimo anno la relazione dovrà essere consegnata al Comune per le opportune valutazioni del caso.

Nel documento verrà individuata la migliore tra le alternative di affidamento, considerando le caratteristiche tecnico-economiche del servizio dal prestare, dei profili di qualità erogata e percepita, degli investimenti strutturali in corso e i risultati attesi in relazione alle diverse modalità di gestione del servizio.

Lo studio inoltre dovrà tenere conto dei risultati conseguiti da Atac negli scorsi anni e durante il presente triennio 2025-2027 di gestione, che dovranno essere necessariamente migliori in caso di affidamento a terzi del trasporto pubblico locale.

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