Non più 3 settimane, ma solo 3 giorni durante i quali il Pigneto sarà diviso in due.

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A seguito delle richieste del comitato di quartiere, l’assessore alla mobilità Patané e il presidente del V municipio Caliste hanno chiesto e ottenuto da RFI l’anticipo della costruzione del ponte sostitutivo per l’attraversamento del Pigneto.

Secondo il cronoprogramma originario, lo storico ponticello del Pigneto doveva essere demolito lo scorso 24 marzo, salvo poi essere “recuperato” dalle fortissime proteste degli abitanti del quartiere che avrebbero dovuto sopportare 3 settimane di “separazione” tra il lato est ed ovest: il nuovo ponte pedonale provvisorio si sarebbe aperto solo il 14 aprile prossimo.

Dopo diverse mobilitazioni, gli amministratori locali hanno annunciato che la nuova passerella sarà varata contestualmente alla demolizione del vecchio ponte. Le attività saranno eseguite nell’arco di 72 ore nel corso del fine settimana, al fine di arrecare meno disservizi possibili ai cittadini.

Facendosi fautore dell’impulso dato dal municipio, inoltre, Patané ha varato una memoria di giunta per l’istituzione della sosta a pagamento al Pigneto che resterà invece gratuita per i residenti.

L’Amministrazione spera così di promuovere la rotazione dei posti, favorendo l’uso degli stalli a disposizione per gli abitanti della zona.

Ulteriori memorie sono state approvate per verificare la possibilità di erogare indennizzi per i disagi di questo periodo a commercianti e residenti e di realizzare opere a compensazione rivolte soprattutto alla mitigazione ambientale e a beneficio di tutta la comunità del Pigneto.

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