Il test track verrà posato con il nuovo sistema di segnalamento tra Lido Centro e C. Colombo.

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Con gara G02550 Astral ha avviato la ricerca di un fornitore in grado di costruire un binario di prova (test track) lungo la ferrovia Roma-Lido.

Questa porzione di linea sperimentale dovrà essere attrezzata con il Sistema di Controllo Marcia-Treno (SCMT), il nuovo sistema di sicurezza che dovrebbe (sulla carta) sostenere l’aumento di frequenza sulla linea di pari passo all’arrivo dei treni Titagarh Firema.

In particolare il circuito di prova individuato è tra Lido Centro e C. Colombo, con 4 km di linea necessari a simulare l’esercizio in diverse condizioni. La relazione tecnica afferma che verrà sfruttato un terzo binario, ma non è chiaro se il riferimento è quello esistente tra Lido Nord e Lido Centro o ne verrà costruito uno ex novo proprio da Astral.

L’attrezzaggio consisterà nel dotare i binari delle boe di comunicazione, detti Punti Informativi (PI), dove il treno potrà ricevere informazioni sull'aspetto dei segnali ferroviari. Per evitare interferenze con il segnalamento esistente, le prove del nuovo sistema saranno effettuate durante l’interruzione notturna del servizio, passando da un sistema all’altro.

Come sottolineato nel capitolato, il nuovo SCMT con Blocco Conta Assi (BCA) non prevede il mantenimento e l’upgrade dell’esistente Blocco Automatico a Correnti Codificate (BACC), che verrà dismesso dopo l’entrata in servizio del nuovo sistema di segnalamento.

A differenza del BACC, il BCA è un sistema di tipo discontinuo, in quanto la comunicazione al treno dell'aspetto del segnale avviene esclusivamente al passaggio sopra i Punti Informativi. L'aspetto del segnale (via libera/via impedita) dipende esclusivamente dalla posizione dei vari treni lungo la linea, ovvero la presenza o meno di un convoglio tra due stazioni, comunicata all’inizio/fine della sezione di blocco dove sono presenti i pedali conta-assi. Considerando che le frequenze della Roma-Lido diventeranno piuttosto elevate, siamo dell’opinione che il nuovo sarà un sistema assolutamente limitante, e conseguentemente inadatto, rispetto al Blocco Automatico a Correnti Codificate (BACC), che è già in uso sulle metropolitane di Roma.

Un investimento, insomma, che rischia di essere controproducente per il futuro della linea di Ostia, risultando peggiorativo rispetto ad altri sistemi di controllo dei treni più recenti ed evoluti.

Per approfondire cosa è e come funziona l’SCMT consigliamo di leggere l’approfondimento che abbiamo dedicato al nuovo sistema di segnalamento sulla Roma-Lido.

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