Roma Metropolitane è pronta a procedere con gli espropri
temporanei delle aree interessate dai cantieri della tratta centrale.
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Scalda i motori la linea C metropolitana, che preso vedrà la
costruzione parallela delle tratte T1 Farnesina-Clodio e T2 Clodio-Venezia. Con un avviso pubblicato il 7 marzo scorso Roma Metropolitane ha avviato la
reiterazione del vincolo preordinato all’esproprio sulle aree interessate dalla
tratta T2: seguirà, entro pochi mesi, un analogo avviso concernente la tratta
T1.
Grazie agli espropri temporanei sarà possibile partire con i
sondaggi archeologici della linea C, più invasivi rispetto alle indagini geologiche svolte nel 2023, per consentire di intercettare col dovuto anticipo
possibili ritrovamenti di pregio e adeguare il progetto di costruzione e
allestimento delle stazioni.
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L’avvio dei cantieri per le tratte T1/T2 è previsto per
dicembre 2025. La durata dei lavori sarà pari a 10 anni, ma il sindaco Gualtieri
vorrebbe anticipare l’apertura della metro al Giubileo 2033 o, ancor meglio,
durante i campionati europei di calcio del 2032 con alcune partite che saranno
giocate proprio allo Stadio Olimpico.
Le tratte T1 e T2 si compongono di 6,4 km per 6 stazioni:
Chiesa Nuova, S. Pietro, Ottaviano, Clodio, Auditorium e Farnesina. Il costo della tratta nel Centro Storico sarà pari a 3,9 miliardi di euro, comprensivi
della fornitura di 17 treni di nuova generazione già opzionati da Roma Capitale
e che dovrebbero arrivare nel corso del 2027 per migliorare le frequenze della linea esistente.
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