Comincia la rivoluzione per le metropolitane della Capitale:
è arrivato sui binari romani il primo convoglio Hitachi.
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Nella notte di oggi, a cavallo tra il 7 e l'8 aprile, è stato consegnato ad Atac il primo treno Hitachi di nuova generazione
per la linea B della metropolitana.
Un passaggio storico per il trasporto pubblico della Capitale,
che abbiamo documentato con dovizia di particolari grazie alla disponibilità dell’Amministrazione
Comunale, con particolare riferimento all’assessore Patané.
Dopo essere uscito dagli stabilimenti Hitachi di Reggio Calabria, dove l’azienda ha già effettuato una prima fase di test interni rispetto alla conformità del mezzo e il corretto funzionamento di tutti i sottosistemi di bordo, il treno è stato preso in carico da Mercitalia Rail, che ne ha curato il trasporto fino a Roma Ostiense.Giunto alla stazione di Ostiense il convoglio è stato portato in posizione per essere instradato sul binario di via Pellegrino Matteucci, dove un locomotore diesel lo ha agganciato e trainato sulla discesa ai Mercati Generali fino ad essere instradato sui binari della Roma-Lido.Giunto ad EUR Magliana (lato Roma-Lido), infine, il treno ha fatto il proprio ingresso nel deposito-officina di Magliana Nuova dove il trasporto si è concluso.
Complessivamente sono state necessarie 4 ore dall’arrivo a
Roma Ostiense fino all’arrivo al deposito di Magliana, con l’impegno di più di 20 operatori specializzati tra le diverse società coinvolte.
Dicevamo un passaggio storico per i trasporti capitolini,
che segnerà una nuova era per il servizio delle linee A e B di Roma.
Questo è infatti il primo di 36 convogli, frutto di un
investimento di più di 300 milioni di euro tra fondi MIT e giubilari.
Rispetto ai piani originali i nuovi mezzi saranno interamente consegnati sulla linea B per sfruttare l’opportunità di “specializzare”
i depositi nella manutenzione dei treni per tipologie: Magliana Nuova della
metro B sarà prevalentemente dedicata agli Hitachi, con qualche CAF residuo
sulla B (serie 400) e i 9 CAF serie 300 della Roma-Lido (oltre ai Titagarh
Firema, quando arriveranno), mentre Osteria del Curato della metro A ospiterà esclusivamente CAF serie 300 e 400.
Omogeneizzando le tipologie di convogli sarà possibile
ottimizzare i processi manutentivi, dalla formazione dei manutentori alle
scorte in magazzino dei pezzi di ricambio.
Per quanto riguarda la messa in servizio, il treno
consegnato “testa di serie” sarà ammesso nei prossimi giorni al pre-esercizio
sotto la vigilanza dell’Agenzia per la sicurezza delle ferrovie ANSFISA e dovrà
percorrere almeno 5.000 km fuori servizio per verificare il corretto
funzionamento di tutti i sistemi di bordo. Il treno viaggerà con dei sacchi di
sabbia per simulare lo stress a pieno carico e monitorare il rispetto dei parametri
meccanici e di sagoma.
Al termine di tutte queste attività, previsto per giugno
2025, il treno sarà ammesso al servizio viaggiatori.
Nelle prime settimane di regolare servizio è possibile (ma
non certo) che il convoglio prototipo abbia dei problemi legati a guasti “infantili”. A differenza della sabbia, i passeggeri veri metteranno alla prova
la tenuta delle porte lungamente testate, spesso forzate per prendere il treno
"al volo". Altri inconvenienti potrebbero derivare dalla
distribuzione disomogenea del peso, con viti, bulloni e parti meccaniche che
verranno sollecitati diversamente rispetto ai test.
Inconvenienti, ci teniamo a dire, assolutamente normali
perché le prove, per quanto ben calibrate, non potranno simulare compiutamente
tutte le situazioni della realtà. Si tratterà di una situazione che, se si verificherà,
sarà cavalcata da qualche media generalista, ma i nostri lettori potranno
vantare un grado di consapevolezza superiore. I treni, alla fine, saranno tutti
ben efficienti e funzionanti.
A fine del 2025 i primi 8 convogli saranno consegnati, di
cui 6 in servizio e 2 in collaudo. Il primo contratto applicativo da 14 treni
sarà onorato entro aprile 2026 ed è attesa la stipula del secondo applicativo
da 22 mezzi, che sarà esercitato applicando il quinto d’obbligo su Hitachi: se anche
questo verrà sottoscritto entro giugno 2025, tutta la fornitura di 36 treni sarà consegnata entro la fine del 2027.
Per approfondire i nuovi treni Hitachi leggi la nostra guida completa dedicata.
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