Il 25 febbraio si terrà un tavolo tecnico sui treni mai consegnati per le due tratte.

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Si allunga il complicato caso dei treni Titagarh Firema delle linee Roma-Lido e Roma-Viterbo. Dopo la promessa di consegnare i primi due convogli entro febbraio 2025, che è praticamente certo verrà disattesa, il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca è tornato sul caso delle presunte polizze false presentate dalla ditta costruttrice parlando in termini piuttosto perentori.

Il Presidente ha infatti annunciato che il 25 febbraio verrà convocato in via della Pisana un tavolo tecnico per cercare di sbloccare la situazione di empasse, ereditata dall’amministrazione precedente.

Le verifiche sulla società vincitrice dell’appalto avrebbe dovuto farle la giunta Zingaretti, ma non sono state fatte. Una superficialità che ora rischiano di pagare i pendolari, perché questa procedura non doveva essere proprio avviata. È un problema serio di responsabilità. Il mio interesse è trovare una soluzione per avere i treni.

Ha dichiarato Rocca, lasciando ben intendere di essere politicamente schiacciato tra l’incudine delle presunte fideiussioni taroccate, che giustificherebbero ampiamente la rescissione del contratto con Firema, e il martello di avere dei nuovi treni sulle due linee ferroviarie peggiori d’Italia.

Questo appalto ormai appare sempre più evanescente ed io auspico uno slancio della Firema fino all’ultimo, però mi sembra una situazione molto seria e che preveda soluzioni drastiche, perché altrimenti noi continuiamo a perdere tempo.

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