La questione del traffico del quartiere Monti è uno specchio dell’atteggiamento ambivalente dei cittadini nei confronti delle automobili.

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Dopo il recente aumento del traffico nel Centro Storico, causato prima dai cantieri e poi dal Giubileo, il Municipio I ha lanciato un appello al Campidoglio affinché sia rivista la viabilità della zona.

Nel dettaglio la richiesta riguarda via Panisperna e via dei Serpenti, sulla carta semplici strade locali del quartiere, che negli ultimi anni si sono trasformate delle vere e proprie scorciatoie per gli automobilisti per tagliare da via Nazionale a via Cavour.

Per contenere questi disagi il Municipio ha approvato un atto che richiede l’istituzione di una ZTL, coerentemente con gli esiti dei monitoraggi dell’inquinamento acustico e atmosferico che saranno commissionati all’ARPA.

Una richiesta che suscita una certa amara ironia, visto che nel 2020 il Consiglio di Stato rigettò il progetto dell’isola ambientale: un atto drammatico che fu salutato con esultanza dei cittadini con la complicità dell’allora maggioranza PD del municipio, che vede tra le proprie file gli stessi consiglieri che adesso chiedono una stretta al traffico privato.

L’isola ambientale di Monti, ricordiamo, si sarebbe dovuta realizzare in due fasi: la prima riguardante la ridefinizione funzionale della sede stradale di via dei Serpenti, da via Panisperna a piazza della Madonna dei Monti, con ampliamento e ripavimentazione dei marciapiedi e degli spazi pedonali protetti; la riqualificazione e pedonalizzazione parziale dell’itinerario dell’”Argiletum”, via della Madonna dei Monti-Leonina-via Urbana; la realizzazione dei nuovi varchi di accesso alla ZTL Monti in via Cimarra, via Panisperna e salita del Grillo.

Successivamente la fase due avrebbe si sarebbero completati gli interventi, con il rialzo della sede carrabile di via dei Serpenti a quota marciapiedi nel tratto antistante piazza della Madonna dei Monti; la riconfigurazione del tratto da via Leonina a via Cavour attraverso ampliamento dei marciapiedi e riprofilatura dei cigli; la ripavimentazione in sampietrini della sede carrabile, da via Panisperna a via Leonina. Inoltre, su via Leonina sarebbero stati installati dei dissuasori parapedonali nel tratto da via dei Serpenti a via dell’Angeletto, su via Madonna dei Monti si sarebbe ripavimentato il tratto antistante la chiesa della Madonna dei Monti e, in via Panisperna, sarebbe avvenuta la ridefinizione degli spazi pedonali attraverso apposizione di elementi dissuasori e ampliamenti dei marciapiedi esistenti con riprofilatura dei cigli e ripavimentazioni.

Elementi di valorizzazione che sarebbero stati completati dalla tramvia dei Fori Imperiali, che avrebbe servito via Cavour completando l’offerta della mobilità dell’area.

Tutti progetti che non vedranno mai luce, salvo accorgersi tardivamente che la situazione attuale di Monti è drammatica. Con buona pace della vivibilità del quartiere e della mobilità sostenibile.

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