Le aziende sperimenteranno i minibus in grado di
guidarsi da soli.
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È stato presentato al Consumer Electronic Show (CES) di Las
Vegas, la più importante fiera mondiale nell’ambito dell’innovazione e della
tecnologia, l’accordo tra l’italiana Tecnobus e la May Mobility per la
costruzione del primo autobus Gulliver a guida autonoma.
Il Gulliver è certamente uno dei prodotti maggiormente riusciti
della Tecnobus, la cui costruzione è cominciata nel 1994 e che tutt’ora rappresenta
una delle soluzioni più performanti in materia di minibus elettrici. Con una
lunghezza di appena 5 metri, il Gulliver è in grado di smarcarsi tra gli
stretti vicoli cittadini. Negli anni diverse centinaia di esemplari sono stati
costruiti, tra Firenze, Napoli e Roma, che nel 2009, momento di massima espansione,
contava ben 90 minibus a servizio delle linee full-electric.
A confermare l’ottima concezione del Gulliver è stato il recupero che Atac ha effettuato su 25 vetture tra il 2017 e il 2018 e che tutt’ora
circolano per le strade della Capitale sulle linee 100, 117 e 119.
Grazie alle tecnologie fornite dalla May Mobiity, il Gulliver si appresta ad un’ulteriore evoluzione: la frontiera della guida autonoma. I test partiranno alla fine del 2025 su vetture appositamente costruite, dopodiché il veicolo sarà lanciato sul mercato.
Chissà se il rinnovato Gulliver troverà spazio nella flotta
di Atac.
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