Metro C: via alle trattative col MEF per rifinanziare l’opera

Il Ministro dell’Economia ha corretto il tiro rispetto alla propria posizione.

Metro C: via alle trattative col MEF per rifinanziare l’opera

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Continua la disputa tra Roma e il Governo sul futuro della metro C della Capitale. Dopo la pubblicazione della bozza della Legge di Bilancio 2025, nel quale era spuntato un taglio dei finanziamenti alla linea per 425 milioni di euro, sul tema era intervenuto il Sindaco Gualtieri in persona spiegando gli svantaggi di calare le talpe a Prati. Successivamente a prendere in carico la questione era stato il ministro degli esteri Tajani, sollecitando il ministro delle finanze Giorgetti a intervenire sulla questione.

Se in un primo momento Giorgetti si era mostrato freddo, avanzando la mancata progettazione quale causa del definanziamento, nella giornata di oggi il ministro sembra aver ricalibrato il posizionamento su versanti più concilianti:

[La metro C] è un’opera meritoria. Vediamo come organizzarci in modo che gli stanziamenti vengano fatti in base alle regole contabili, ma non si bruci spazio fiscale a scapito di altro.

Ha spiegato il ministro durante l’audizione alla Camera sulla manovra, chiedendo al Comune un’accelerazione dopo due anni di sostanziale stallo dall’attribuzione di 2,2 miliardi nella Legge di Bilancio e la successiva stipula della convenzione con Roma Capitale. Un’apertura accolta con benevolenza da Gualtieri che spera, adesso, nel rifinanziamento della linea.


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