ZTL Fascia Verde: ecco come è stato possibile rinviare i divieti

Pubblicata la deliberazione anticipata negli scorsi giorni dal governatore del Lazio Francesco Rocca.

ZTL Fascia Verde: ecco come è stato possibile rinviare i divieti

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È stata pubblicata nel BUR del 15 ottobre scorso la deliberazione di giunta regionale 782/2024 che rinvia i divieti alla circolazione dei veicoli più inquinanti previsti all’interno della nuova ZTL Fascia Verde (DGCa 371/2022).

Fermi restando i divieti in essere per i veicoli diesel Euro 3 e benzina Euro 2 (DGCa 371/2022 e OS 38/2024), le nuove regole della ZTL avrebbero previsto l’introduzione a novembre di un divieto per i diesel Euro 4 e benzina Euro 3, quindi da aprile il divieto per i diesel Euro 5. Queste limitazioni erano già state rinviate di un anno con DGR 684/2023 e adesso sono state rinviate al 2025 (anno giubilare durante il quale è plausibile verrà approvato un ulteriore rinvio).

La decisione è stata giustificata dal piano presentato da Roma Capitale per la riduzione del PM10 (particolato) e del NOx (ossidi di azoto) derivanti non solo dal traffico veicolare, ma anche dagli impianti di riscaldamento.

[…] la proposta di Roma Capitale genera a novembre 2024 l’invarianza delle riduzioni delle emissioni in atmosfera di PM10 e una quantità superiore di emissioni di NOx pari a +24 ton rispetto a quanto previsto dal Piano [di Risanamento della Qualità dell’Aria, ndr]. Considerate le misure di riduzione delle emissioni prodotte dagli impianti di riscaldamento (cfr. par. 7.1 Impianti di combustione di tipo residenziale), fermo restando quanto evidenziato ai punti n.30 e n.31, considerato che non è previsto l’avvio del sistema di accessi in deroga e del Move-in per il 1 novembre 2024 e di conseguenza le emissioni generate dai veicoli oggetto di limitazione, che non potranno quindi circolare, devono essere, almeno parzialmente, sottratte alle maggiori emissioni previste dalla proposta di Roma Capitale, ritenuto altresì che l’estensione delle limitazioni alla circolazione dei veicoli più inquinanti per 12 mesi all’anno (rispetto ai 5 mesi previsti dal Piano) determina un ulteriore per quanto limitato effetto positivo, ai fini del raggiungimento del rispetto del valore limite della media annua del biossido di azoto, si ritiene che l’attuazione delle misure previste da Roma Capitale possa determinare una equivalente riduzione delle emissioni in atmosfera di NOx.

Anche la mancata attivazione del sistema dei permessi di circolazione (Bonus Accessi e Move-in) ha inevitabilmente pesato sulla scelta, visto che manca ancora la progettazione dell’infrastruttura. Secondo i piani la proposta di Bonus Accessi prevede un certo numero di giorni nei quali è possibile entrare nella Fascia Verde (60 nel primo anno di attivazione della ZTL, 30 nel successivo), mentre il Move-in consiste nella effettuazione di un numero di km massimi annui che è possibile percorrere in Fascia Verde conteggiati mediante scatola nera (da 600 a 4.000 km/anno a seconda del tipo di classe).

Tutto rimandato in attesa dell’accensione dei varchi in corso di installazione, che comunque consentiranno di multare automaticamente chi viola le regole esistenti o si muove durante le domeniche ecologiche.

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