Il primo convoglio di nuova generazione sarà consegnato a dicembre.
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Dopo tanti rendering sono diventati reali e tangibili i
nuovi treni per le metro A e B di Roma. In un sopralluogo dei rappresentati del
dipartimento mobilità e Atac, seguito da vicino anche da Eugenio Patané, l’assessore
si è detto emozionato per l’arrivo dei nuovi treni.
Vedere negli stabilimenti Hitachi il primo treno completato, e gli operai al lavoro su altri due convogli, è stata un'emozione senza precedenti.
Come dicevamo il primo convoglio arriverà sui binari della Capitale a dicembre, dopodiché comincerà una lunga fase di test statici e dinamici per provare il comportamento dei sistemi di bordo che avrà una durata di circa 4 mesi sul convoglio prototipo, che si ridurranno a 2 mesi sui convogli successivi.
La prima tranche della commessa permetterà di mettere in servizio complessivamente 14 convogli, di cui 12 sulla linea B e 2 sulla A: di questi i primi 9 saranno in servizio entro la fine del Giubileo e gli ultimi 5 nel corso del 2026. La commessa aggiudicata ad Hitachi prevede ulteriori contratti applicativi, già stipulati con il Comune, per una fornitura di 36 treni totali che sarà onorata per la fine del 2028. Rispetto ai treni esistenti, riferisce il Messaggero nel proprio articolo, i nuovi convogli consentiranno un risparmio energetico di circa il 10%, ottenuto mediante l’alleggerimento delle casse realizzate in lega di alluminio.Parallelamente con la prosecuzione delle revisioni generali
e intermedie sui convogli CAF esistenti, le frequenze sulla linea B potranno continuare
a migliorare con uno scatto misurabile già da metà 2025.
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