Filobus a Roma: come ottimizzare la rete esistente

I mezzi delle tre linee in servizio percorrono migliaia di chilometri a vuoto, con enormi sprechi.

Filobus a Roma: come ottimizzare la rete esistente

Ascolta "Roma si muove Verde: I nuovi autobus a metano" su Spreaker.
Se ti piace il nostro lavoro, allora supportaci, basta un caffè!

Attualmente la rete filoviaria di Roma consta di sole tre linee per una rete complessiva di 17,2 km, di cui 11,7 km insistenti sull’asse della Nomentana (10 km con bifilare Labia-Porta Pia e 1,7 senza bifilare tratta Porta Pia-Termini) e 5,5 km dell’asse di via Laurentina, quasi interamente elettrificato a meno dei capolinea di Laurentina e la rotatoria di via Brunetti. La flotta è costituita da circa 15/20 Solaris Trollino bimodali a batteria del 2004 (originariamente i mezzi erano 30, ma negli anni oltre un terzo è stato dismesso) e 45 BredaMenariniBus bimodali a gasolio del 2009, tutti da 18 metri. Ciascun asse è dotato della propria rimessa:

  • Montesacro, a servizio della Nomentana, che ospita i Solaris Trollino;
  • Tor Pagnotta, a servizio della Laurentina, che ospita i BredaMenarinibus Avancity+.

I servizi filoviari sono costituiti dagli assi delle linee 74 e 90, con la linea 60 del nomentano occasionalmente affiancata dai bimodali a gasolio. Nel 2021 una parte dei Solaris Trollino ha subito il cambio delle batterie di trazione e una revisione generale, che ha permesso di estenderne la vita operativa, mentre i Breda sono coperti da un contratto di manutenzione quinquennale in full service che scadrà nel 2027.

Al di là della scelta, se mantenere o meno questa tecnologia a Roma, è necessario rivoluzionare il processo di gestione delle linee e dei veicoli, per consentire ad Atac – e alla collettività – di ammortizzare gli attuali enormi costi di gestione.

La più grande perdita dell’attuale sistema filoviario è dovuta all’utilizzo improprio delle vetture Breda, che costituiscono anche la maggior parte della flotta. I filobus, infatti, devono uscire ogni giorno dalla rimessa di Tor Pagnotta per percorrere decine di chilometri a vuoto sulla Colombo e raggiungere i capolinea di Venezia (60) e Termini (90). Uno spreco ancor maggiore se si considera che questi mezzi consumano, fogli tecnici alla mano, 1 litro di gasolio per chilometro percorso: la trazione diesel, infatti, era stata pensata per brevi tratte senza bifilare e non per decine di chilometri e pertanto non è molto ottimizzata. Purtroppo il nuovo contratto di manutenzione in full-service è stato localizzato a Tor Pagnotta, vincolando i filobus a questa rimessa.

Dall’altro canto il 60 e il 90 non possono fare a meno dei Breda, in quanto i Solaris possono circolare solo sul 90 (sul 60 il tratto a batteria sarebbe troppo lungo) e comunque in un numero insufficiente a copertura di tutto il servizio previsto.

LA PROPOSTA

L’unica soluzione percorribile nel breve periodo è rappresentata dal cambio della rimessa di assegnazione dei Breda e dei Solaris.

Per ciò che concerne i Breda a Montesacro, sarebbe necessario ri-localizzare l’attuale contratto di manutenzione in full-service nella nuova rimessa. Dall’altro canto, non essendo Montesacro dotata della pompa di gasolio necessaria al rifornimento, i filobus Breda potrebbero rifornirsi sfruttando il deposito di Grottarossa: anche in questo caso si percorrerebbero dei chilometri a vuoto, ma in misura decisamente più contenuta rispetto all’attuale configurazione del servizio.

Per quanto riguarda i Solaris a Tor Pagnotta, le batterie dei veicoli vedrebbero allungata la propria vita utile, essendo il 74 elettrificato il 95%. Con una minore usura delle batterie, conseguentemente, i filobus avrebbero una maggiore durata nel tempo.

Lo scambio non potrà essere totale, visto che i 45 Breda non possono entrare nella rimessa di Montesacro da 30 veicoli, ma il consumo legato ai chilometri diesel percorsi per effettuare manutenzione a Roma nord sarebbe decisamente minore rispetto allo status quo.

Ci sarà poi da riflettere sul destino del filobus a Roma, le cui prospettive di espansione sono state ampiamente disattese, anche in relazione al progetto di elettrificazione della flotta autobus.

L’approfondimento sui filobus sarà disponibile da domani 31 ottobre: “Filobus a Roma: un sistema da rilanciare o dismettere definitivamente”, prendi nota!

Ascolta "Il Mistero del Fantasma di Giuseppe Tartini" su Spreaker.


Odissea Quotidiana è su Google News - Se vuoi restare sempre aggiornato clicca qui e seguici selezionando sulla stellina in alto a destra

Posta un commento

0 Commenti