Ponte Giulio Rocco: la riapertura slitta alla primavera del 2025

La nuova infrastruttura doveva essere varata entro la fine dell’anno.

Ponte Giulio Rocco: la riapertura slitta alla primavera del 2025

Se ti piace il nostro lavoro, allora supportaci, basta un caffè!

Sono slittati di circa 4 mesi i tempi di riattivazione del ponte di via Giulio Rocco, chiuso dal 2016 a seguito del sisma in centro Italia. Il varo, infatti, si sarebbe dovuto tenere entro la fine dell’anno e in tempo per il Giubileo, ma è slittato a primavera del 2025 a causa della complessità delle lavorazioni.

A causare il ritardo sarebbe stato, nel particolare, lo spostamento dei sottoservizi di alimentazione elettrica che devono essere provvisoriamente deviati con la demolizione del vecchio ponte e riposizionati al varo della nuova infrastruttura. Questa lavorazione sta richiedendo una progettazione di livello approfondito per evitare l’interruzione del servizio ferroviario sottostante della Roma-Lido e della linea B della metropolitana. Nel frattempo, è stata comunque allestita in officina l’intera struttura metallica per agevolare e ridurre i tempi di posa in opera.

Al termine dei lavori, ricordiamo, il nuovo ponte avrà due corsie carrabili per un totale di 8 metri di larghezza, rispetto ai 6,40 attuali e sarà dotata di due marciapiedi dell’ampiezza di due metri. Il progetto è co-finanziato al 50% dal Comune di Roma e dalla Regione Lazio per un totale di 4,8 milioni di euro, mentre la realizzazione è stata affidata ad Astral.


Odissea Quotidiana è su Google News - Se vuoi restare sempre aggiornato clicca qui e seguici selezionando sulla stellina in alto a destra

Per la tua pubblicità su questo sito



EADV s.r.l.
Via Luigi Capuana, 11
95030 Tremestieri Etneo (CT) - Italy

www.eadv.it • info@eadv.it • Linkhouse
Tel: +39.0952830326

Posta un commento

1 Commenti

Anonimo ha detto…
Un'altra opera che, al di là delle sbandierate promesse, non finirà per l'inizio del Giubileo. Opera fondamentale che avrebbe decongestionato un quadrante di città. E di opere non finite per il Giubileo di sicuro ne seguiranno anche altre, purtroppo, come era prevedibile, visto l'inizio tardivo e la lentezza di molti cantieri...