Il presidente di Cotral ha spiegato qualche dettaglio sulle
nuove linee e i nuovi mezzi.
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Come anticipato da Odissea Quotidiana, per l’Anno Santo 2025 è prevista la riattivazione delle linee J, già sperimentate con il supporto dei privati nel 2000, e delle linee S, istituite da Astral durante l’emergenza covid-19.
Rispetto al passato le 24 linee J (dall’inglese Jubilee)
effettueranno un servizio di adduzione ai nodi di scambio della Capitale,
mentre le 27 linee S collegheranno santuari, monasteri e abbazie del Lazio
mediante un servizio circolare dal capoluogo di provincia o dalla stazione
ferroviaria più vicina.
Il presidente ha rivelato che le linee J copriranno le
tratte più critiche del trasporto interurbano, per esempio verso gli aeroporti
di Fiumicino e Ciampino, oppure verso le località di maggior rilievo dell’hinterland
come i capoluoghi di provincia (Viterbo, Rieti, Frosinone, Latina), ma anche Pomezia,
Tivoli, Cesano, Monterosi, Frascati e Ciampino città .
Nell’ambito dell’Urbe Cotral sta mettendo a punto anche una
navetta tra le stazioni di Saxa Rubra (Roma-Civita Castellana-Viterbo) e Cipro
(metro A) per chiudere virtualmente la parte più importante dell’Anello
Ferroviario attualmente inesistente.
Per l’effettuazione di questa produzione straordinaria,
stimata pari a 1,4 mln di vetture/km, il DPCM Giubileo ha stanziato
all'intervento 236 le somme necessarie per l’acquisto di 58 nuovi autobus, che
saranno acquistati da Cotral mediante uno degli accordi quadri già messi a gara
e aggiudicati. Cipolla ha specificato che sarà sfruttato il contratto in essere
con la Romana Diesel e che saranno forniti gli Iveco Crossway NF da 12 metri.
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