Cos’è l’SCMT che verrà installato sulla Roma-Lido

Vi raccontiamo il sistema di segnalamento che migliorerà l’esercizio della Roma-Lido.

Cos’è l’SCMT che verrà installato sulla Roma-Lido

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A seguito dell’Accordo di Sviluppo e Coesione stipulato nel 2023, sulla Roma-Lido è previsto un investimento di 30 milioni di euro per l’installazione di un nuovo impianto di segnalamento di terra con blocco conta assi e SCMT. Oltre a questo, anche i treni, nuovi e vecchi, verranno adeguati l’impianto SCMT di bordo, per un investimento totale di 329,6 milioni.

Attualmente sulla Roma-Lido il servizio è regolato dal Train Stop, un sistema di tipo discontinuo che consente, in caso di indebito superamento del segnale di via impedita, di azionare automaticamente l’arresto del treno mediante una spinta meccanica sui rubinetti dell’impianto pneumatico di frenatura. Un sistema ormai in via di dismissione sulle reti ferroviarie e suburbane nazionali, per il quale nel 2016 l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie (ANSF, ora ANSFISA) ha prescritto una riduzione della velocità massima dai canonici 80 km/h a 70 km/h. La circolare ministeriale interveniva a seguito del tragico incidente sulla linea Andria-Corato.

Per superare questo rallentamento e per elevare la frequenza massima ammissibile sulla linea in vista dell’arrivo dei nuovi treni, la Regione Lazio ha richiesto i fondi necessari all’implementazione dell’SCMT con blocco conta-assi.

SCMT è un acronimo che sta per "Sistema Controllo Marcia Treno": si tratta di un sistema formato da un sottosistema di terra (SST) formato dalle boe eurobalise, che funzionano grazie al principio dell’induzione elettromagnetica, e da un sottosistema di bordo (SSB), ovvero un computer installato sul treno. Il funzionamento è piuttosto semplice. Il treno, passando sopra la boa, riceve le informazioni sulle caratteristiche della sezione di blocco (velocità massima ammessa, pendenza della linea, aspetto del segnale appena superato, distanza dalla prossima boa): da queste informazioni il SSB calcola qual è la velocità massima che il treno deve tenere in ogni momento della sua marcia, avendo presente le caratteristiche del treno (percentuale di massa frenata, lunghezza, peso, ecc…). In caso di superamento del limite di velocità ammesso oppure di mancata comunicazione delle informazioni con la boa successiva, l’SCMT interviene frenando automaticamente il convoglio.

L’SCMT è un sistema di tipo discontinuo, ovvero che si aggiorna solo presso le località dove sono presenti le boe eurobalise, detti punti informativi. Il macchinista, inoltre, non vede le informazioni scambiate tra SST e SSB e deve attenersi alle prescrizioni di esercizio date dalla lettura a vista dei segnali.

A regolare il distanziamento dei treni sarà il blocco conta-assi (BCA), un ulteriore sistema che, mediante dei pedali che vengono azionati elettromagneticamente al passaggio delle ruote del treno, sarà in grado di comprendere se una sezione di blocco è occupata oppure no. Contando il numero di assi, il BCA elabora se il treno ha liberato la sezione di blocco e aggiorna, conseguentemente, i segnali luminosi e le informazioni del SST del SCMT.

Come si può intuire dal funzionamento, il BCA è di tipo discontinuo, in quanto la posizione del treno è comunicata all’inizio/fine della sezione di blocco dove sono presenti i pedali conta-assi.

Da ciò si comprende che rispetto all’ERTMS-L2 previsto sulla tratta extraurbana della Roma-Civita Castellana-Viterbo, l’SCMT con BCA risulta essere più economico, per l’assenza delle antenne wireless, ma anche meno performante in quanto non esiste una comunicazione continua terra-treno. Considerando che le frequenze della Roma-Lido, a tendere, saranno ben superiori di quelle della Roma-Viterbo, sarebbe stato bene installare almeno un blocco automatico a correnti codificate (BACC) come già in uso sulle metropolitane di Roma.

La nostra preoccupazione è che il sistema previsto non possa non essere sufficiente per consentire una frequenza di 12 treni/ora (ogni 5 minuti).

 

Clicca qui per conoscere cos'è l’ERTMS-L2 che verrà installato sulla Roma-Civita Castellana-Viterbo.

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