La gara per la realizzazione del nuovo deposito tramviario del Centro Carni è stata aggiudicata.
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Dopo la prima gara andata deserta per motivazioni tecniche, la seconda procedura di assegnazione dei lavori ha visto la partecipazione di due diversi raggruppamenti. A vincere l'appalto da oltre 110 milioni di euro è stato il Raggruppamento Temporaneo di Imprese (RTI) costituito dalla Conpat Scarl e dal Consorzio Stabile Energos.
Il nuovo deposito sorgerà in via Gino Severini, alle spalle del Centro Carni di viale Palmiro Togliatti, e diventerà il principale impianto tramviario della rete capitolina. Con una estensione complessiva di 60mila metri quadrati, permetterà di ricoverare fino a 90 vetture tram e di effettuare anche tutte le attività manutentive più impattanti.
Grazie a questo intervento, che comprenderà la connessione con la nuova tramvia Togliatti (i cui lavori dovrebbero partire tra pochi giorni), Roma riuscirà sostanzialmente a raddoppiare la capacità di rimessaggio dei veicoli tramviari, consentendo una gestione più efficace della flotta, anche in considerazione delle 4 tramvie già finanziate che saranno realizzate nei prossimi anni.
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