Ferrovie Roma-Lido e Roma-Viterbo: gli interventi previsti con i fondi europei

Ad un anno dalla stipula dell’accordo, torna utile ricordare gli investimenti in corso, alcuni dei quali sono stati recentemente attivati.

Ferrovie Roma-Lido e Roma-Viterbo: gli interventi previsti dall’Accordo di Sviluppo e Coesione

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Il 28 novembre del 2023 il presidente del Consiglio dei Ministri Meloni e il presidente della Regione Lazio Rocca firmavano l’accordo per l’accesso ai Fondi di Sviluppo e Coesione europei (FSC) del bilancio pluriennale dell’Unione 2021-2027.

Dei 2,2 miliardi di euro complessivamente investiti, tra risorse europee e cofinanziamenti dello Stato, ben 1,9 miliardi andranno a 61 interventi di mobilità nel Lazio: 1,2 sono assicurati dal cofinanziamento statale, mentre i restanti 780 €mln derivano da fondi europei.

Rispetto alle ferrovie in concessione Roma-Lido e Roma-Civita Castellana-Viterbo molte sono le azioni previste, alcune delle quali – è necessario rammentare per dovere di cronaca – sono opere non realizzate nel precedente periodo di finanziamento 2014-2020. Le elenchiamo di seguito per linea.

Roma-Lido:

  • Nuovo impianto di segnalamento di terra con blocco conta assi e SCMT – 30 €mln;
  • Impianti di segnalamento SCMT a bordo dei nuovi treni – 329,6 €mln di cui 14 €mln con FSC 21-27;
  • Nuovo deposito-officina a Lido Centro – 58 €mln;
  • Dispositivi di armamento e di controllo della stazione di EUR Magliana – 6 €mln;
  • Adeguamento prezzi per realizzazione nuova stazione Acilia Sud e fabbricato viaggiatori Tor di Valle – 11,9 €mln di cui 3,9 con fondi FSC 21-27;
  • Adeguamento prezzi per riqualificazione stazione di Castel Fusano – 1,6 €mln di cui 122mila con fondi FSC 21-27;
  • Adeguamento prezzi per altri lavori tecnologici già in corso – 100,9 €mln di cui 26,9 con fondi FSC 21-27.


Roma-Viterbo:

  • Nuovo impianto di segnalamento di terra ERTMS-L2 – 160 €mln;
  • Impianto di segnalamento train stop a bordo dei nuovi treni – 6,3 €mln;
  • Impianti di segnalamento ERTMS-L2 a bordo dei nuovi treni – 16,2 €mln;
  • Impianti di segnalamento ERTMS-L2 a bordo dei treni esistenti – 6,4 €mln;
  • Rinnovo trazione elettrica (rete aerea) tratta extraurbana Catalano-Viterbo – 33 €mln;
  • Potenziamento alimentazione elettrica – 12 €mln;
  • Rinnovo armamento nella galleria Flaminio-Acqua Acetosa – 16 €mln;
  • Adeguamento normativo galleria Flaminio-Acqua Acetosa – 10 €mln;
  • Rinnovo armamento tratta urbana – 12 €mln;
  • Rinnovo armamento tratta extraurbana – 20 €mln;
  • Alzamento banchina Flaminio – 2 €mln;
  • Manutenzione straordinaria impianti di trasloelevazione – 2 €mln;
  • Interventi di adeguamento sismico – 5 €mln;
  • Adeguamento prezzi nuova stazione Flaminio – 85,3 €mln di cui 25,6 €mln con fondi FSC 21-27;
  • Adeguamento prezzi opere per il raddoppio della tratta Riano-Morlupo – 332,3 €mln di cui 32,3 con fondi FSC 21-27;
  • Adeguamento prezzi opere per la predisposizione raddoppio tratta Montebello-Riano – 27,6 €mln di cui 2,6 con fondi FSC 21-27;
  • Adeguamento prezzi raddoppio tratta Montebello-Riano – 71,3 €mln di cui 9,1 con fondi FSC 21-27.

Da menzionare, infine, un intervento di rilievo per la città di Roma con 15 €mln destinati alla realizzazione della pista ciclabile Ostia-Colosseo.


Tornando alle ferrovie, alcuni degli investimenti sono in corso di attivazione da parte della Regione, grazie all’anticipazione dei fondi concessa dal CIPE. Di questi, abbiamo già dato notizia del potenziamento di EUR Magliana, dell’adeguamento normativo delle gallerie dalla Roma-Viterbo e dell’alimentazione elettrica, oltre che per il nuovo segnalamento (di cui è già pronto il progetto definitivo) e il raddoppio della tratta Riano-Morlupo.

Altri investimenti sono stati ricondotti all’interno del perimetro dei DPCM Giubileo, come l’innalzamento della banchina di piazzale Flaminio, la sostituzione della trazione elettrica della tratta Vitorchiano-Viterbo (facente parte della più ampia tratta Catalano-Viterbo), così come il rifacimento degli impianti di trasloelevazione e l’installazione del train stop sui 5 convogli Alstom.

Qui potete scaricare tutta la documentazione dell'Accordo di Coesione 2021-2027.

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