Metro C: l’apertura della tratta San Giovanni-Colosseo slitta al 15 settembre 2025

Il ritardo contenuto nell’ultima ordinanza del commissario straordinario, la tratta per il Colosseo aprirà a Giubileo inoltrato.

Metro C: l’apertura della tratta San Giovanni-Colosseo slitta al 15 settembre 2025

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Slitta ancora l’apertura della tratta San Giovanni-Colosseo della metro C. Nell’ordinanza 5/M approvata a giugno scorso la commissaria straordinaria Conti ha certificato nero su bianco il ritardo, legato sostanzialmente all’approvazione della variante in corso d’opera del Clivo di Acilio, di circa 6 mesi rispetto all’inaugurazione prevista a primavera.

Stando alla ricostruzione operata da Repubblica, l’extracosto di quasi 860mila€ per il cambio di nome delle fermate - che avevamo anticipato qualche giorno fa - dipenderebbe dalla tecnologia impiegata, con la necessità “di riprogrammare da zero il programma informatico di gestione delle vetture”.

Un cambio di nome che interesserà Fori Imperiali/Colosseo, rinominata semplicemente Colosseo, ma anche Amba Aradam/Ipponio, che secondo l’assessore Patané dovrebbe assumere il nome di Porta Metronia e secondo Repubblica il nome Ipponio.

Nomi a parte, già nei prossimi giorni partiranno i collaudi a carico del contraente generale Metro C spa, che determinerà la chiusura della tratta San Giovanni-Malatesta e dell’intera linea in orario serale. La sospensione del servizio sarà necessaria per testare il nuovo software e per calibrare correttamente gli impianti del nuovo tratto San Giovanni-Colosseo a quelli esistenti tra San Giovanni e Pantano. A tal proposito Atac starebbe già studiando un piano di navette sostitutive, che sarà reso noto a giorni.

Dopo i collaudi a cura del contraente generale, i lavori saranno conclusi il 31 luglio prossimo e sarà la volta del pre-esercizio di Atac sotto la vigilanza dell’ANSFISA: anche in questo caso la metro tornerà a chiudere in orario serale, fino all’auspicata inaugurazione prevista per il 15 settembre 2025.

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2 Commenti

Anonimo ha detto…
Scusate ma 6 mesi per un cambio nome in un software? È uno scherI?
Anonimo ha detto…
Oltre al collaudo del software (che stando a quanto riportato nell'articolo sarà rifatto da zero) saranno collaudati anche tutti gli impianti delle nuove stazioni. Poi si passerà al pre-esercizio di atac ed infine all'apertura