Roma-Viterbo: un’odissea tra soppressioni e promesse future

La ferrovia Roma-Viterbo affronta sfide sempre più critiche tra soppressioni e nuovi orari.

Roma-Viterbo: un’odissea tra soppressioni e promesse future
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Chi ha viaggiato sulla Roma-Viterbo, durante l’estate appena trascorsa, è rimasto vittima, come spesso succede, di una mobilità inaffidabile. Nonostante una lieve diminuzione delle cancellazioni di treni rispetto ai mesi precedenti, agosto ha comunque registrato circa 250 corse soppresse tra servizio urbano ed extraurbano, secondo il report pubblicato dal Comitato Pendolari Roma-Nord.

LE CAUSE

Da un lato, il fatto che non si è riusciti a recuperare dati completi per alcuni giorni centrali del mese, dall’altro, i lavori di ammodernamento alle officine della stazione di Acqua Acetosa che hanno ulteriormente ridotto le corse dal 10 al 27 agosto.

A rendere il quadro ancora più preoccupante è la cifra totale di corse soppresse dall’inizio dell’anno: siamo vicini alle 3.500 cancellazioni e le previsioni per settembre non sono migliori. Con la ripresa delle scuole e l’introduzione dell’orario invernale, si attende un forte aumento delle soppressioni.

Nonostante i problemi, il Comitato Pendolari non si arrende e continua a lottare per tentare di migliorare la situazione: è stata lanciata una petizione per richiedere aggiornamenti su diversi temi cruciali: l’arrivo dei nuovi treni, la chiusura per lavori di ammodernamento sulla tratta extraurbana e la gestione della mobilità in vista del Giubileo. Senza dimenticare la situazione della nuova stazione Flaminio e la sistemazione del capolinea di Montebello, punti critici che necessitano di soluzioni concrete e tempestive.

L'obiettivo del Comitato è quello di portare alla luce le problematiche del servizio, non solo per chi è già coinvolto, ma anche per coloro che non fanno parte della "nicchia". 
Informare è il primo passo per mobilitare i cittadini e spingere le istituzioni a prendere le misure necessarie per migliorare la vita di chi quotidianamente deve fare i conti con un sistema di trasporto che troppo spesso mostra i suoi limiti.

QUALI SONO LE SPERANZE?

A ottobre la Regione Lazio, Astral e Cotral si riuniranno per definire il piano pluriennale di ammodernamento della Roma-Viterbo, a partire dal raddoppio Riano-Morlupo che comporterà la sospensione del servizio nella tratta Montebello-Morlupo. L'obiettivo è non parlare solo del raddoppio del binario, ma portare sul tavolo tutti i temi aperti e irrisolti.

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