Sono partiti i lavori di installazione dei ripetitori 5G nelle gallerie delle due principali metropolitane della Capitale.

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Sono stati avviati negli scorsi giorni i lavori per l’installazione dei ripetitori 5G presso le stazioni e le gallerie delle metro A e B di Roma. Con questa tecnologia ultraveloce sarà possibile tornare a utilizzare internet e a telefonare sottoterra già per la fine dell’anno.

Negli ultimi tempi, infatti, la qualità della fonia all’interno della metropolitana era drasticamente calata, così come la possibilità di navigare in rete.

Il progetto della rete 5G nella metropolitana di Roma prevede che entro la fine dell’anno la rete copra il 100% della linea A e il 50% della linea B, che sarà completata a fine 2025. Tempi un po’ più lunghi per la metro C, che sarà attrezzata nel corso del 2025 e i cui lavori si concluderanno a giugno 2026. Grazie a questo investimento, pertanto, sia la linea C, sia il ramo Bologna-Jonio della linea B avranno copertura telefonica dopo anni di attesa.

Oltre alla metropolitana, la nuova rete 5G sarà attivata in 100 piazze e strade limitrofe con circa 850 Hotspot Wi-Fi6 di ultima generazione: verranno installate oltre 2000 "small cells" (tecnologia avanzata a basso impatto elettromagnetico e visivo) e punti per la copertura Wi-Fi Indoor in 7 edifici della pubblica amministrazione. E ancora 1800 sensori IoT (Internet of Things) per lo sviluppo di soluzioni smart e 2000 telecamere 5G ad alta definizione che si vanno ad aggiungere alle 7mila esistenti.

L’investimento è di oltre 97 €mln, di cui 20 a contributo pubblico e i restanti finanziati dalla Boldyn Networks che si è aggiudicata la gara.

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