È fumata nera sull’incontro avvenuto ieri pomeriggio: “Così
i conti non tornano”.
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Prosegue la querelle sull’aumento del prezzo dei biglietti
Metrebus, la convenzione che unisce i trasporti a Roma e nel Lazio di Atac,
Cotral e Trenitalia. La proposta presentata ieri dall’assessore regionale ai trasporti Ghera di aumentare di 10 milioni la ripartizione del fondo nazionale
trasporti e il prezzo a 2,50€ per i soli non residenti e i turisti non è
piaciuta al Campidoglio.
“Così però non tornano i conti - ha spiegato Patanè all’agenzia Dire - la proposta non è all’altezza delle aspettative del piano economico
finanziario né dal punto di vista economico né amministrativo”.
A decretare il “no” del Campidoglio sarebbe stato un ammanco
di 8 milioni di euro sulla proposta di Ghera, che bisognerebbe chiudere
ritoccando al ribasso le agevolazioni attive, tra tutte la tessera Under19 che il Campidoglio ha messo a terra un anno fa.
Inoltre, la proposta di uno “sconto” a 1,50€ per i soli
residenti richiederebbe l’implementazione di un sistema con tessere elettroniche,
sulle quali i cittadini dovrebbero ricaricare i propri biglietti, che potrebbe
essere implementato solo a metà 2026, a Giubileo più che concluso.
Tutte le proposte finora avanzate sono assolutamente insufficienti a raggiungere il budget per affrontare il Giubileo nel modo migliore. Ho paura che qualcuno stia giocando col fuoco proprio alla vigilia di un importantissimo evento che vedrà milioni e milioni di persone arrivare a Roma.
Ha dichiarato questa mattina a Buongiorno Regione l’assessore
ai trasporti Patané.
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