Autobus: bodycam per gli autisti contro le aggressioni

È stato approvato il protocollo d’intesa per aumentare la sicurezza del personale di guida contro le aggressioni.

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Con DGCa 317/2024 Roma Capitale ha aderito al protocollo d’intesa stipulato con la Regione Lazio, Atac, Cotral e le sigle sindacali CGIL, CISL, UIL, UGL, Faisa Cisal e Fast per la promozione della sicurezza nel trasporto pubblico locale.

L’accordo, della durata di tre anni, avrà lo scopo di aumentare la sicurezza del personale di guida contro le aggressioni, anche in vista dell’incremento del flusso passeggeri durante il Giubileo del 2025. Diversi gli impegni presi tra gli enti interessati.

La Regione Lazio doterà gli operatori di smartphone con l’app “Where are U” per facilitare la risposta del servizio del 112 nella modalità della chiamata “silente”, per permettere al conducente di avvisare le forze dell’ordine anche sotto minaccia da parte dell’aggressore. L’azione sarà coordinata con la polizia locale di Roma Capitale, che intensificherà la sorveglianza nelle aree a maggior rischio.

Cotral, oltre ai dispositivi di videosorveglianza di bordo già presenti sui bus di nuova generazione, si impegnerà a dotare la propria flotta di un “panic button”, ovvero un bottone che azionerà un allarme silenzioso permettendo alle forze dell’ordine di individuare il mezzo via GPS.

Atac attiverà, sulle linee più critiche, un road scanner che sarà implementato sui mezzi in servizio dove le aggressioni avvengono più frequentemente per incidenti o motivi di traffico. Parallelamente alle videocamere sui mezzi, l’azienda promuoverà un progetto pilota di body cam per il personale di servizio: gli autisti vestiranno quindi una microcamera, che consentirà di riconoscere facilmente gli aggressori.

L’insieme di queste azioni sarà coordinato dalla Prefettura presso il Tavolo di Monitoraggio, che avrà il compito di controllare l’andamento dei fenomeni aggressivi, elaborando ulteriori proposte più o meno mirate alla tutela degli operatori di esercizio.

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