Aumenti Metrebus: sul tavolo biglietto a 2,50€ per i non residenti

Oggi il tavolo tecnico tra l’assessore regionale e i sindacati, sul tavolo il ticket per i turisti.

Aumenti Metrebus: sul tavolo biglietto a 2,50€ per i non residenti

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Biglietto a 2,50€ per i non residenti a Roma e un aumento della quota del Fondo Nazionale Trasporti da 240 a 250 milioni di euro. Questa è, in sintesi, la proposta che oggi l’assessore regionale alla mobilità Ghera presenterà al tavolo dei sindacati e anticipata da Il Messaggero.

Una manovra volta a colmare i 22 milioni di euro che mancano per il varo del nuovo contratto di servizio di Atac, ma anche per gli ammanchi condivisi da Cotral e Trenitalia legati all’inflazione galoppante.

L’idea di base è quella di evitare un aumento generalizzato del biglietto che ricadrebbe sulle tasche di chi usa saltuariamente i mezzi pubblici (visto che, ricordiamo, gli abbonamenti mensili e annuali non verrebbero aumentati), spostando i rincari sui pendolari della città metropolitana e sui turisti.

Per attuare la manovra sarà necessario l’assenso del Consiglio Regionale del Lazio, quindi il varo dei nuovi biglietti e l’aggiornamento dei sistemi software che, in poche parole, richiederanno almeno 3 mesi e saranno, dunque, introdotti a Giubileo inoltrato.

Una differenziazione di tariffe che, avevamo già detto, non potrà essere attuata, visto che non si capisce come si potrebbe accedere operativamente ai biglietti per i soli residenti, se non mostrando la carta d’identità con inevitabili complicazioni sia in materia di privacy, sia sulla materiale possibilità di acquistare i biglietti alle macchinette automatiche. Stesso discorso è applicabile alla precedente proposta che era stata fatta in base all'ISEE.

A noi sembra che la proposta di Ghera sia volta squisitamente ad ammansire i sindacati, primi depositari di questa proposta. E mentre il tempo passa, l’orizzonte di aumentare gli incassi grazie al flusso turistico del Giubileo si assottiglia sempre di più.

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1 Commenti

Lulio ha detto…
Il turista non è un bancomat vivente.
Il turista gia paga la tassa di soggiorno, se non è europeo deve pagare anche il permesso per entrare in europa.

Inoltre, gli Italiani hanno già pagato la loro quota, dato che la maggior parte dei mezzi e tutte le infrastrutture sono stati pagati da tutti.
Portare un intera famiglia a Roma sta per diventare proibitivo per coloro che hanno lo stipendio da operaio.