Metrebus, la Regione rilancia: “Aumenti solo per biglietti turistici”

L’assessore regionale ai trasporti Ghera mette sul tavolo una proposta per i soli biglietti ad uso turistico, così il comune dovrebbe trovare “solo” 7 milioni di euro.

Metrebus, la Regione rilancia: “Aumenti solo per biglietti turistici”

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Dopo l’ultimatum dell’assessore Patané, che domani porterà in giunta la deliberazione sul nuovo contratto di servizio di Atac, la Regione è stata messa alle corde sui tempi sempre più ridotti sulla possibile manovra tariffaria del trasporto pubblico.

Patané, infatti, non intende rimandare più l’approvazione del nuovo contratto per Atac, che sarà chiamata a svolgere un maggior servizio durante il Giubileo e, a partire dal 2026, rafforzerà progressivamente il servizio su ferro grazie all’attivazione delle nuove tramvie del PUMS. Per quell’anno è prevista infatti l’attivazione della tramvia Togliatti (+1,3 milioni di tram/km/anno), della tramvia Tiburtina (+0,36 milioni di tram/km/anno) e del primo lotto costruttivo Aurelio-Vaticano della linea TVA.

“I chilometri su ferro sono più performanti, ma anche più costosi”, aveva ricordato l’assessore in sede di commissione, dichiarando che “affrontare il Giubileo senza un contratto sarebbe da irresponsabili. Ho paura che qualcuno stia giocando col fuoco proprio alla vigilia di un importantissimo evento che vedrà milioni e milioni di persone arrivare a Roma”.

Da qui la scelta di portare comunque il contratto in approvazione di giunta, con la possibilità di schiacciare il “bottone rosso” dell’annullamento di tutte le agevolazioni come misura per reperire i fondi mancanti.

Dal proprio canto proprio l’assessore regionale alla mobilità Ghera ha rilanciato nel fine settimana la possibilità di ritoccare al rialzo solo i biglietti ad uso turistico, ovvero i Roma 24, 48 e 72 ore, nonché la CIS, la Carta Integrata Settimanale. “Così Atac dovrebbe trovare solo 7 milioni”, sottolinea Ghera alle pagine de La Repubblica, ma Patané resta irremovibile: “Proposta insufficiente, si prendono la responsabilità del taglio delle agevolazioni”.

Lo scontro resta acceso. Nel frattempo, il Giubileo si avvicina sempre di più.

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