Rete Ferroviaria Italiana ha depositato il 7 agosto scorso presso il Ministero
dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) il progetto di fattibilità tecnico-economico (PFTE) della nuova fermata Divino Amore, lungo la linea
Roma-Napoli via Formia. Attualmente il progetto è in corso di valutazione
preliminare, al fine di accertare se dovrà essere sottoposto effettivamente a valutazione
d’impatto ambientale (VIA), oppure potrà essere svicolato e procedere per un
iter amministrativo più rapido.
La nuova fermata del Divino Amore era stata finanziata,
ricordiamo, nell’ambito del Piano Giubileo 2025 di RFI per Roma, per poi essere definanziata a causa dell’impossibilità di realizzare l’opera in tempi compatibili con l’Anno Santo. Precedentemente il Campidoglio aveva stipulato nel 2019 un
protocollo d’intesa con RFI, proprio per accelerare la realizzazione delle fermate del Divino Amore e dello Statuario.
Con l’avvio della valutazione preliminare del nuovo
progetto, traslato di circa 500 metri verso Roma e vicinissimo alla vecchia
stazione chiusa nel 1964, l’obiettivo sembra quello di procedere comunque all’ottenimento
delle autorizzazioni necessarie, finanziando l’opera mediante altri strumenti economici
come il Contratto di Programma tra RFI e il MIT che a breve dovrà essere aggiornato.
Il nuovo progetto della fermata Divino Amore – realizzato da Via
Ingegneria, INTERA e SM INGEGNERIA – prevede la realizzazione della stazione
tra Torricola e Santa Palomba, a servizio della FL7 Roma-Napoli via Formia e
della FL8 Roma-Nettuno, precisamente tra i km 16+255 al 17+211 della linea
ferroviaria esistente all’altezza di via della Marrana di Santa Fresca.
I lavori avranno una durata di poco più di 2 anni e mezzo,
pari a 980 giorni, con inizio presunto a settembre 2025 e fine lavori a giugno
2028. L’investimento sarà pari a circa 15 milioni di euro.
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