L’assessore regionale ai trasporti Ghera smentisce qualsiasi
riduzione dei fondi per i trasporti di Roma. Le somme mancanti saranno
reintegrate con atti successivi.
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Rispetto alla notizia trapelata ieri sulla riduzione di
circa 37 €mln del contributo del fondo nazionale trasporti a Roma da parte
della Regione Lazio, l’assessore regionale ai trasporti Ghera ha negato sulle
pagine de Il Messaggero di oggi qualsiasi sottrazione di finanziamenti.
La notizia di un taglio ai finanziamenti per il trasporto pubblico di Roma Capitale da parte della Regione Lazio non fotografa la realtà dei fatti. D’intesa con l’amministrazione capitolina sono stati attribuiti a Roma Capitale parte dei fondi per quanto riguarda il TPL. La delibera in oggetto aveva una disponibilità di 200 milioni e la parte restante verrà comunque integrata con successivi atti.
Una somma, quella concessa con DGR 669/2024, che sarebbe dunque
da intendersi a titolo di acconto e che verrà saldata, sostiene Ghera, entro
ottobre o comunque per la fine dell’anno. Una versione che troverebbe riscontro
anche tra gli ambienti capitolini.
Resta insoluto, invece, il nodo dell’aumento del BIT a 2
euro: dopo un primo tavolo interlocutorio tra i due assessori (regionale e
comunale) le trattative sembrano essersi congelate. Da qui il conseguente stop
alle attività legate al nuovo contratto di servizio di Atac, che richiederebbe
22 €mln l’anno per 4 anni per finanziare il potenziamento della rete. La
Regione non sembrerebbe più disposta a colmare gli ammanchi del sistema Metrebus,
con ripercussioni che riguarderebbero anche i trasporti di Cotral e Trenitalia,
dall’altra parte il Governo non sembra aver intenzione di aumentare la quota
del fondo nazionale trasporti per Roma.
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