Bici sul trasporto pubblico: quali sono le regole per Atac, Cotral e Trenitalia

Ecco quali sono le modalità di trasporto delle biciclette a bordo dei mezzi del trasporto pubblico di Roma e del Lazio.

Bici sul trasporto pubblico: quali sono le regole per Atac, Cotral e Trenitalia

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A Roma le principali aziende del trasporto pubblico della convenzione Metrebus adottano regolamenti di trasporto biciclette totalmente differenti tra loro che possono, talvolta, creare confusione tra gli utenti.

Con questa guida intendiamo fare chiarezza sui diversi regolamenti e fornire delle indicazioni precise per accedere in bicicletta sui mezzi di Atac, della rete bus periferica di Roma, Cotral e Trenitalia.


RETE ATAC e RETE BUS PERIFERICA

L'azienda dei trasporti capitolini non pone alcuna limitazione al trasporto delle biciclette pieghevoli con dimensioni, da chiuse, non superiori a 110x80x40 cm che, quindi, possono essere trasportate liberamente e gratuitamente.

Le biciclette non pieghevoli hanno qualche limitazione in più. In questo caso le bici devono essere posizionate utilizzando esclusivamente lo spazio per i passeggeri con mobilità ridotta (PMR) e l’accesso è ammesso solamente se tale spazio è presente sul mezzo pubblico ed è agevolmente disponibile (quindi non occupato da un PMR). 

Attualmente i mezzi non dotati di spazio per PMR sono i treni della Termini-Centocelle, che è quindi inaccessibile alle biciclette, i tram Stanga (serie 7000-7100) e i tram Socimi (serie 9000) che, generalmente, circolano sulle linee 5, 14 e 19. Gli autobus (eccetto i minibus) e i filobus, invece, sono attrezzati per ospitare PMR e biciclette.

Sugli autobus il trasporto della bicicletta è consentito solo se il bus è di una lunghezza pari o superiore a 12 metri. Sono pertanto esclusi dal trasporto bici i minibus elettrici delle linee 100, 117 e 119, i minibus della linea 34 e i bus a lunghezza ridotta da 8 metri.

Oltre a ciò, se si è con bici già a bordo sul mezzo (bus, filobus o tram), e qualora debba salire a bordo un PMR, l’utente con bicicletta dovrà liberare lo spazio scendendo dal mezzo pubblico. Su ogni vettura non può essere presente più di una bicicletta non pieghevole.

Le regole succitate sono applicate anche sui bus della rete periferica di Roma.

In metropolitana per entrare e uscire è obbligatorio l'utilizzo degli ascensori nelle stazioni in cui sono presenti e funzionanti. Nelle stazioni della metro A sprovviste di ascensori (San Giovanni, Vittorio Emanuele, Repubblica, Barberini e Spagna) o in quelle ove gli stessi risultano temporaneamente fuori servizio è comunque vietato condurre biciclette nei seguenti ambienti: su rampe di scale fisse di larghezza inferiore a 2 metri, sulle scale mobili, su rampe di scale fisse quando la scala mobile parallela è fuori servizio.

In ossequio a questi obblighi e/o divieti, se il passeggero con bicicletta al seguito si trova impossibilitato ad entrare o uscire dalla stazione, allora dovrà recarsi in un'altra stazione dove consentito. Inoltre, il passeggero con bicicletta al seguito è ammesso solo sulla prima carrozza nella direzione di marcia del treno; per la metro C deve invece utilizzare le porte della seconda e della quinta carrozza indicate tramite apposito pittogramma sulle corrispondenti porte di banchina. I bambini sotto i 12 anni possono salire sui treni della metropolitana con la bicicletta al seguito solo se accompagnati da un adulto. 

Il trasporto della bicicletta non pieghevole è gratuito per i possessori di abbonamento mensile/annuale Metrebus. I non abbonati devono pagare due biglietti per ciascun spostamento: uno per se stessi e uno per la biciletta. Sono ammesse solamente biciclette monoposto a trazione muscolare e quindi senza alcun tipo di motore.

Anche nel rispetto delle regole sopracitate, i possessori di biciclette devono comunque sempre attenersi ad eventuali ulteriori disposizioni impartite direttamente o mediante diffusione sonora dal personale Atac.

Fonti consultate:


RETE COTRAL

Sulla rete bus Cotral è vietato il trasporto di qualsiasi tipo di bicicletta, anche pieghevole.

Sulle ferrovie Metromare e Roma-Civita Castellana-Viterbo gestite da Cotral è in vigore lo stesso regolamento adottato da Atac per le metropolitane. Si rimanda, pertanto, al regolamento di Atac, illustrato precedentemente.

Fonti consultate:


RETE TRENITALIA

Trenitalia prevede che ciascun passeggero possa trasportare con sé una bicicletta, anche a pedalata assistita, per una lunghezza massima di 2 metri accedendo ai posti riservati sui treni regionali contrassegnati da apposito pittogramma.

Per la bicicletta al seguito è necessario pagare il supplemento bici al prezzo di €3.50 o, in alternativa, acquistare un altro biglietto singolo di seconda classe valido per la stessa tratta acquistata dal passeggero. Il supplemento bicicletta è acquistabile su tutti i canali di vendita Trenitalia. Il pagamento del supplemento/biglietto va effettuato anche se si è abbonati mensili/annuali Metrebus.

Per chi usa sistematicamente la bicicletta è possibile acquistare l’abbonamento annuale bici in treno al costo di 120,00€ o, se si ha diritto all’agevolazione, di 60,00€.

Esso consente l’accesso al treno nelle seguenti modalità:

  • nei giorni di sabato, domenica e festivi nell’arco dell’intera giornata;
  • nei giorni dal lunedì al venerdì solo nelle fasce orarie 9.00-16.00 e 19.00-24.00;
  • nei giorni feriali (lunedì-venerdì) per i treni regionali in arrivo a Roma dalle ore 9.31 sino all’ultimo treno della giornata;
  • nei giorni feriali (lunedì-venerdì) per i treni regionali in partenza da Roma dal primo treno della giornata sino alle ore 13.29 e dalle ore 19.31 sino all’ultimo treno della giornata.

Su tutti i treni regionali – anche quelli non segnalati con apposito pittogramma – viene ammesso il trasporto gratuito di una bicicletta pieghevole opportunamente chiusa, per ciascun passeggero, anche al di fuori dell’apposita sacca, a condizione che le dimensioni non superino i 80x120x45 cm, e che non arrechi pericolo o disagio agli altri passeggeri.

Il monopattino, l’hoverboard, il monowheel - che devono essere spenti prima di salire a bordo - o gli altri mezzi di micromobilità seguono le medesime regole delle bici pieghevoli.

Il personale di bordo può non consentire il trasporto di biciclette a bordo treno nel caso in cui tale trasporto possa pregiudicare il servizio ferroviario.

I gruppi di almeno 10 passeggeri che intendono trasportare altrettante biciclette devono fare esplicita richiesta alla Direzione Regionale di Trenitalia con un anticipo di almeno 7 giorni rispetto alla data di partenza. Senza l’autorizzazione della Direzione Regionale il trasporto delle biciclette per i gruppi non è ammesso.

In ogni caso gli utenti che accedono con bicicletta sui mezzi pubblici sono personalmente responsabili dei danni che quest’ultima può provocare a se stessi, a cose e a persone.

Fonti consultate:

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