Roma Capitale ha pubblicato il progetto aggiornato con le ultime prescrizioni richieste in VIA. C’è l’ok dal Ministero e dalla Regione Lazio.

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Prosegue l’iter amministrativo della Valutazione d’Impatto Ambientale (VIA) alla quale la tramvia Termini-Tor Vergata è stata sottoposta a partire dall’8 febbraio scorso. Trascorsi i 180 giorni previsti per la procedura, Roma Capitale ha proceduto alla ripubblicazione integrale del progetto, che ora recepisce sia le osservazioni avanzate dagli enti interessati, sia inserisce nuove tavole sulle quali il progetto era risultato carente.

Leggendo la documentazione è emersa una sostanziale concordia sull’opportunità del nuovo progetto, che ha ricevuto i pareri favorevole con prescrizioni da parte del Ministero della Cultura e della Regione Lazio, particolarmente importanti e critici per la tramvia.

In questa fase le principali integrazioni progettuali hanno riguardato la tratta Laziali-Termini/Gioberti fiancheggiante l’ala mazzoniana della stazione Termini. A tal proposito Grandi Stazioni e RFI hanno vincolato il nulla osta alla possibilità di facilitare l’accesso dei vigili del fuoco alla stazione, disancorando preferibilmente la linea area dal fabbricato di Termini: Roma Capitale ha risolto questi aspetti allontanando di qualche metro la tramvia dalla stazione, con il conseguente allargamento del marciapiede, e proponendo l’adozione dei pali per il sostegno della trazione elettrica.

Superati questi aspetti, Roma Capitale ha proceduto il 2 agosto scorso alla ripubblicazione integrale del progetto, che sarà disponibile alla consultazione pubblica fino al 17 agosto (qui il link per scaricare gli elaborati progettuali).

Si sta dunque per chiudere, con esito positivo, la Valutazione d’Impatto Ambientale. Dopo questa convalida si potrà procedere con l’approvazione del progetto definitivo e la successiva messa a gara mediante appalto integrato, ovvero comprensiva della progettazione esecutiva e della realizzazione dell’opera.

A gestire l’appalto non sarà più Invitalia, come avvenuto per le tramvie TVA, Togliatti e come previsto per la linea Tiburtina, bensì Atac che potrà contestualmente procedere ad alcune demolizioni sulla tratta sospesa Centocelle-Giardinetti al fine di ottimizzare il cantiere non appena sarà aggiudicata la gara.