L’ultimo DPCM Giubileo ha attivato una serie di finanziamenti che miglioreranno l’accessibilità al servizio e il decoro della linea. Ecco quali sono.

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Il DPCM Giubileo dell’11 giugno 2024 ha attivato per la Roma-Civita Castellana-Viterbo una serie di finanziamenti che avranno un gran rilievo per la vivibilità del servizio e contribuiranno, insieme all’arrivo dei nuovi treni, al miglioramento degli standard.

Il primo intervento di rilievo riguarda la sostituzione totale della linea elettrica di contatto e dei relativi pali della tratta Vitorchiano-Viterbo di circa 9 km per 16 €mln di finanziamenti. Il potenziamento del filo, che passerà dagli attuali 120 a 320 millimetri quadrati, consentirà di alimentare adeguatamente i treni di nuova generazione Titagarh Firema. Inoltre, abbiamo già raccontato, come nel medesimo DPCM sia previsto l’implementazione del sistema train stop su 5 convogli Alstom esistenti, che potranno percorrere anche la tratta urbana: la gara è attualmente in corso.

Particolare attenzione è stata data all’accessibilità e il decoro delle stazioni di Flaminio, Euclide, Campi Sportivi e Labaro sulla tratta urbana, per un finanziamento di quasi 2 €mln. Per le stazioni di Euclide, Campi Sportivi e Labaro è stato ripartito un importo di 600mila€ che servirà a sostituire completamente gli impianti di traslazione esistenti: a Euclide verranno installati 5 servoscala, a Campi Sportivi saranno installati 2 servoscala e a Labaro 2 nuovi ascensori.

Per quanto riguarda la stazione di Flaminio si procederà al rialzo dell’unica banchina centrale presente, al fine di portare il piano di incarrozzamento a livello e rendere la stazione accessibile ai disabili, in attesa della nuova stazione del Flaminio i cui lavori sono bloccati dal 2020 a causa di problemi di stabilità alla sede del CNEL.

Sempre nell’ambito della stazione Euclide, il DPCM Giubileo ha stanziato 3 €mln per la riqualificazione completa della fermata, dai pavimenti fino ai soffitti in analogia a quanto in corso sulla stazione Spagna della metro A. Per questa ragione, con tutta probabilità, la fermata di Euclide dovrà chiudere per alcuni mesi.

Una serie di investimenti che, uniti al raddoppio Riano-Morlupo, comunque non giustificano la chiusura di 2 anni previsti per la tratta extraurbana.

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