Il nuovo servizio di bus a chiamata sarà attivato per un periodo sperimentale di 6 mesi.
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Arriva a Roma, o meglio ritorna dopo 15 anni, il servizio di
bus a chiamata. A partire da mercoledì sarà attivo il nuovo “ClicBus”, che collegherà
il quartiere Massimina alla stazione ferroviaria di Roma Aurelia. Ad annunciarlo l’assessore a mobilità Patané, che ha sottolineato come il servizio si distinguerà per
agilità e capillarità.
Rispetto ai bus tradizionali, il ClicBus non seguirà
un percorso prestabilito, bensì adatterà il proprio itinerario sulla base delle richieste degli utenti. Le prenotazioni saranno raccolte mediante l’app "ClicBus Roma" o
tramite il call center al numero +393429509191, indicando il punto di partenza,
la destinazione e l’orario desiderato. La richiesta andrà prenotata non prima
di 30 minuti dall’orario di partenza e non dovrà andare oltre le 24 ore successive.
La sperimentazione, finanziata con un milione di euro dell’Unione Europea, avrà una durata di 6 mesi, dopodiché dovrà il servizio potrà essere eventualmente rinnovato mediante il finanziamento del Comune. Il servizio sarà erogato da Autoservizi Riccitelli Srl in nome e per conto di Atac: la società, infatti, si è aggiudicata il servizio delle cinque linee periferiche del lotto nord-ovest e del ClicBus.
Un servizio, in realtà, che a Roma è stato già sperimentato nei primi anni 2000 col nome di Chiamabus, con risultati decisamente deludenti
anche a causa dei vincoli di prenotazione (2 ore prima, ai tempi) e delle
tecnologie dell’epoca, quando gli smartphone non esistevano. La scommessa è,
per questa volta, riuscire a offrire un servizio apprezzabile dai cittadini.
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