Atac: continuano le offerte per i locali commerciali nelle metro

Atac ha lanciato a febbraio 2023 due bandi per la locazione dei locali commerciali nelle stazioni, a cui ancora è possibile partecipare.

Atac: continuano le offerte per i locali commerciali nelle metro
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La municipalizzata capitolina aveva pubblicato, già a febbraio 2023, le manifestazioni di interesse per l'affitto dei locali commerciali nelle stazioni della metropolitanaIn totale, sono stati messi a bando 4 locali sulla linea A, 18 sulla B e ben 26 in metro C. La locazione di queste proprietà dovrebbe fruttare ad Atac circa 600mila euro l’anno per i prossimi 6 anni, eventualmente estendibili ad ulteriori 6.

Per quanto riguarda la linea arancione, tutti i locali sono oggetto di valutazione delle offerte pervenute. Sulla metro B, invece, restano ancora disponibili 7 locali: S. Maria del Soccorso, Quintiliani, Castro Pretorio, Basilica S. Paolo (2 ambienti), EUR Palasport ed EUR Fermi.

Discorso a parte per la metro C, meno appetibile delle altre per via delle molte stazioni periferiche. Sono in valutazione le offerte per 8 locali commerciali sui 26 disponibili: ne restano dunque a disposizione ben 16, nelle stazioni Teano (3 ambienti), Gardenie (2 ambienti), Torre Spaccata, Torre Maura (2 ambienti), Giardinetti, Torrenova, Torre Angela, Due Leoni/Fontana Candida (2 ambienti), Borghesiana, Bolognetta, Finocchio, Graniti e Monte Compatri/Pantano.

Al momento risultano dunque aggiudicati oppure oggetto di offerta circa il 50% dei locali messi sul mercato. La percentuale sale, com'era prevedibile, fino al 70% considerando solo le metro A e B. Sulla linea C restano invece ancora sfitti il 70% dei locali commerciali presenti nelle stazioni.

Il termine per la presentazione delle offerte per i locali ancora disponibili è stato posticipato al 30 marzo 2025. Per chi vuole, dunque, c'è ancora tempo.

Nel frattempo, Atac potrebbe valutare di convertire alcuni dei locali commerciali presenti lungo la metro C in biglietterie. Escludendo le emettitrici automatiche, tali servizi sono infatti - ancora oggi - completamente assenti lungo la linea verde.

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