Termini-Centocelle: chiusura improbabile nel 2025

A proposito delle voci che stanno circolando insistentemente sulla chiusura della Termini-Centocelle, è bene ricordare che il servizio è stato recentemente ricontrattualizzato.

Termini-Centocelle: chiusura improbabile nel 2025

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Rispetto ad alcune voci di corridoio che circolano insistentemente sulla chiusura della Termini-Centocelle (ex Roma-Giardinetti), finite agli onori delle cronache locali, urge contestualizzare i testi circolati nell’ambito delle decisioni politiche prese recentemente.

A provare l’intenzione di chiudere la ferrovia da gennaio 2025 sarebbe la bozza del piano industriale Atac 2024-2027, circolato tra gli esperti del settore e finito anche in nostro possesso. Un documento che, tuttavia, ci è sembrato già superato dalle premesse, trattandosi di un mero report previsionale:

Tali dichiarazioni sono basate sulle attuali aspettative e proiezioni relativamente ad eventi futuri che, per la loro natura, sono soggette ad una componente intrinseca di rischiosità ed incertezza.

Recita chiaramente il documento in apertura.

Tra le varie previsioni contenute e smentite dai fatti figurano, ad esempio, le attivazioni dei nuovi contratti di servizio per il TPL (dal 1° agosto pv) e della gestione della sosta (dal 1° luglio scorso), chiaramente non rispettate. Attualmente dei nuovi contratti non sono state approvate neanche le linee guida in Assemblea Capitolina, profilando un iter ancora lungo almeno altri sei mesi e che comunque difficilmente sarà completato nell’ambito dell’Anno Santo.

Di qui anche il superamento della cessazione del servizio della Termini-Centocelle, prevista secondo la bozza del piano industriale dal gennaio 2025, ma smentita dalla recente memoria di giunta capitolina 39/2024, con la quale il servizio è stato rinnovato fino al 30 giugno del prossimo anno o “alla data precedente di avvio degli interventi infrastrutturali previa definizione della procedura di acquisizione dell’infrastruttura al patrimonio capitolino”.

Non risulta, dunque, corretto asserire che la Termini-Giardinetti chiuderà i battenti il 1° gennaio 2025. Come spesso ribadito dall’assessore Patané, in primis nell’incontro pubblico sul progetto a Tor Vergata, la ferrovia cesserà le operazioni quando i cantieri entreranno nel vivo anche sulla tratta in esercizio: per questa ragione si partirà prioritariamente dalla tratta periferica Tor Vergata-Centocelle, per poi proseguire sulla linea in servizio Termini-Centocelle e ridurre al minimo il periodo di sospensione del servizio su ferro in via Casilina.

A tal fine Patané ha dichiarato che Roma Capitale non si avvarrà più di Invitalia quale stazione appaltante, come originariamente previsto, bensì di Atac per procedere con alcune demolizioni propedeutiche sulla tratta sospesa senza inficiare sulla linea in servizio.

 

È, invece, decisamente più ragionato l’allarme lanciato dall’Associazione Trasportiamo sulla manutenzione mai avvenuta sugli ETR8200, avviata nel 2015 con fondi risalenti ai primi anni ‘2000 e mai veramente portata a termine:

Secondo noi ci troviamo di fronte a un danno erariale, ma chiediamo lumi a Roma Capitale e ai vertici Atac. A loro, consigliamo, inoltre, di valutare bene la chiusura e la demolizione della linea, anche perché sono molte le risorse (pubbliche) stanziate nel recente passato per le opere straordinarie compiute sulla linea, che potrebbero allungare la lista. Le vedremo nel dettaglio nei prossimi giorni.

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