Regione Lazio: il nuovo servizio bus delle "Unità di Rete" slitta a giugno 2025

Si preannuncia un ulteriore slittamento di 6 mesi per il nuovo affidamento del servizio di trasporto pubblico nei comuni del Lazio.

Regione Lazio: il nuovo servizio bus delle "Unità di Rete" slitta a giugno 2025
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Il nuovo modello del trasporto pubblico regionale nei comuni del Lazio slitterà di altri 6 mesi, da gennaio a giugno 2025: questo è quanto è emerso nel corso di una riunione tecnica del comitato pendolari Roma-Nord con i vertici di Cotral e Astral.

A ritardare ulteriormente la messa in servizio del nuovo modello a "Unità di Rete" (UdR) sarebbero alcune questioni legate al subentro dei nuovi gestori che hanno vinto gli 11 lotti della gara bandita nel 2023. Il modello a UdR prevede infatti l'affidamento a privati del servizio di trasporto pubblico comunale e intercomunale, secondo 11 ambiti territoriali ottimali corrispondenti ad altrettanti lotti.

L’obiettivo è quello di perseguire una razionalizzazione dei servizi, superando l’attuale affidamento frammentario dei singoli comuni per unificare la gestione del trasporto regionale sia dal punto di vista operativo (sotto la supervisione di Astral), sia dal punto di vista tariffario (mediante l’abolizione dei titoli proprietari dei singoli gestori e l'introduzione del titolo di viaggio unificato "Metrebus Plus"). 

Parallelamente, Astral ha proceduto all'aggiudicazione della gara per l’acquisizione di 115 autobus che saranno forniti in usufrutto gratuito ai nuovi operatori del servizio. Con il subentro dei nuovi operatori, Cotral cederà parte del servizio erogato, passando dagli attuali 75,5 mln di vett-km annui programmati a 67,95. All’azienda regionale dei trasporti resteranno in capo i principali collegamenti regionali e interregionali.

Per approfondire il modello UdR, consigliamo di proseguire la lettura cliccando qui.

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