Il nodo al fazzoletto è stato preso dal primo cittadino nel corso della festa dell’unità alle Terme di Caracalla.

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Oggi la metro B è indecente, entro la fine del 2025 porteremo a 4 minuti la frequenza perché arriveremo a 30 treni. Ma ci vuole tempo, per questo abbiamo lavorato dal primo giorno.

Così il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, intervenuto alla festa dell'unità, ha promesso che il lavoro di miglioramento della linea B della metropolitana consentirà di tornare ad una frequenza normale per la fine dell’Anno Santo.

Oggi la seconda metropolitana di Roma è in una situazione di forte difficoltà a causa delle mancate revisioni sui treni, che scontano forti debiti manutentivi in termini di affidabilità. Ed è così che la metropolitana si è ritrovata ad operare con soli 13 treni, chiudendo peraltro nella diramazione Bologna-Jonio durante la Ryder Cup dello scorso anno.

Attualmente il servizio non sembra molto migliorato, sebbene sul tema fosse intervenuto anche l’assessore ai trasporti Patané, promettendo 20 treni in linea entro giugno e 22 entro l’apertura della Porta Santa.

Stante l'attuale situazione, i fatti sembrano tardare alle parole. Tuttavia con il progressivo rientro dei treni MB400 dalla revisione intermedia e l'arrivo dei nuovi convogli già da dicembre di quest'anno, il servizio della linea B ha tutte le carte in regola per migliorare.

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