Almaviva vince la gara per l'attivazione della congestion charge

La procedura gestita dall’agenzia Roma Servizi per la Mobilità (RSM) è stata aggiudicata a maggio. In arrivo la stretta sui veicoli più inquinanti.

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L’agenzia Roma Servizi per la Mobilità ha completato la gara per rendere operativa la restrizione della circolazione dei veicoli a Roma. Con deliberazione del CdA 15/2024 è stata aggiudicata ad Almaviva – The Italian Innovation Company SpA la gara per l’implementazione della congestion charge a Roma, che interesserà le ZTL Centro Storico, Veicoli A Motore (VAM) e Fascia Verde.

Rispetto alla base d’asta proposta da RSM, Almaviva si è aggiudicata la gara – da unica concorrente – offrendo un ribasso del 30%.

L’appalto permetterà a Roma di dotarsi di un’adeguata piattaforma tecnologica che consentirà, integrando gli attuali sistemi ITS (Intelligent Transportation System), di monitorare h24 gli accessi veicolari e di attuare le regole delle Zone a Traffico Limitato secondo i parametri ambientali definiti dall’Amministrazione Capitolina.

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Grazie alle economie di gara potrebbe essere attivata, nel seno del medesimo appalto, l’opzione della manutenzione evolutiva, consistente non solo nella riparazione dei nuovi apparati, ma anche nell’implementazione tecnologica in base agli esiti della sperimentazione.

Ricordiamo che la congestion charge prevede l’attivazione di un sistema a pagamento di ticket orari o giornalieri per l’ingresso dei veicoli più inquinanti in città. In caso di mancato pagamento, i varchi sanzioneranno automaticamente il conducente.

Una misura che aiuterà a fluidificare il traffico, anche a vantaggio dei veicoli del trasporto pubblico locale, ma che è vista con particolare preoccupazione soprattutto rispetto alle limitazioni in ZTL Fascia Verde per i veicoli diesel Euro 4 ed Euro 5, sui quali le limitazioni sono state temporaneamente sospese dal Campidoglio a novembre scorso.