La commissione mobilità di Roma ha affrontato il tema del
servizio h24 da e per l’aeroporto di Fiumicino.
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Dopo l’ipotesi della metro h24, che abbiamo esposto a seguito del nostro focus tematico, la commissione mobilità di Roma ha affrontato la possibilità di estendere gli orari di servizio sulla linea ferroviaria FL1 che connette l’aeroporto di Fiumicino all’Urbe.
Un’esigenza che nasce, sostanzialmente, dalla ripresa del traffico aereo notturno spinta dalla fortissima domanda di turismo da e per la Capitale e a causa dei cambiamenti strutturali del mercato.
A quantificare queste tendenze è stata Aeroporti di Roma, che ha evidenziato come il traffico dei voli low cost si stia sempre di più spostando verso gli orari notturni e delle prime luci dell’alba: a ciò si aggiunge una sopraggiunta domanda interna legata al parking degli aeroveicoli presso l’aeroporto di Fiumicino, che costringe i lavoratori a muoversi nelle ore tarde della notte.
A tal proposito AdR ha già attivato delle navette ad uso interno, sottolineando che l’assenza di un servizio ferroviario non rende giustizia ad un aeroporto internazionale, premiato più volte come il migliore d’Europa.
Dal canto proprio i rappresentanti di Rete Ferroviaria Italiana hanno spiegato che, in assenza di infrastrutture ridondanti, non è possibile esimersi dall’effettuare la manutenzione notturna sugli unici due binari esistenti da e per Fiumicino. Una situazione che rende impossibile il prolungamento richiesto del servizio fino all’1:30 di notte o anticipato alle 4:30 del mattino.
Insomma, una situazione del tutto analoga a quella che abbiamo già descritto per le nostre metropolitane e sulle quali la politica dovrebbe intervenire con progetti strutturali. A tal proposito il quadruplicamento della linea ferroviaria tra Parco Leonardo e l’aeroporto, facente parte della diramazione della Roma-Lido prevista dal PUMS, potrebbe risolvere i succitati problemi di manutenzione.
Ma proprio per questo, visto e soprattutto che la linea E è uscita dagli orizzonti dell’attuale amministrazione in favore del progetto Metromare, che nel breve periodo non sarà possibile accogliere la richiesta di un servizio ferroviario più lungo. La palla passa, nuovamente, alle politiche di pianificazione dei trasporti della nostra città.
Dal canto proprio i rappresentanti di Rete Ferroviaria Italiana hanno spiegato che, in assenza di infrastrutture ridondanti, non è possibile esimersi dall’effettuare la manutenzione notturna sugli unici due binari esistenti da e per Fiumicino. Una situazione che rende impossibile il prolungamento richiesto del servizio fino all’1:30 di notte o anticipato alle 4:30 del mattino.
Insomma, una situazione del tutto analoga a quella che abbiamo già descritto per le nostre metropolitane e sulle quali la politica dovrebbe intervenire con progetti strutturali. A tal proposito il quadruplicamento della linea ferroviaria tra Parco Leonardo e l’aeroporto, facente parte della diramazione della Roma-Lido prevista dal PUMS, potrebbe risolvere i succitati problemi di manutenzione.
Ma proprio per questo, visto e soprattutto che la linea E è uscita dagli orizzonti dell’attuale amministrazione in favore del progetto Metromare, che nel breve periodo non sarà possibile accogliere la richiesta di un servizio ferroviario più lungo. La palla passa, nuovamente, alle politiche di pianificazione dei trasporti della nostra città.
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