L'evento "Tim Summer Hits" ha mostrato ancora una volta gli importanti limiti del trasporto pubblico romano.
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In occasione dell'evento "Tim Summer Hits", tenutosi a piazza del Popolo da martedì 11 a venerdì 14 giugno scorso, diversi lettori ci hanno segnalato le importanti criticità che si sono riscontrate al termine del concerto.
Sul palco si sono alternati oltre 70 artisti italiani e internazionali in quattro diverse serate, con concerti live a ingresso gratuito che hanno attirato diverse migliaia di persone nel centro di Roma.
Un evento per il quale tutti si sarebbero aspettati un potenziamento del trasporto pubblico cittadino, come avvenuto nelle settimane precedenti: Atac aveva infatti potenziato il servizio metro, prima con il concertone del Primo Maggio e poi anche in occasione della finale di Coppa Italia, disputata allo Stadio Olimpico. Lo scorso 16 giugno, per il concerto "La Prima Festa" a Capannelle, il Comune e Atac avevano organizzato anche un servizio navetta gratuito, oltre a prolungare di orario il servizio della metro A.
Invece, nel caso del Tim Summer Hits, nessun potenziamento: alla fine del concerto, gli spettatori si sono riversati sulle ultime navette della metro A - chiusa per via dei cantieri di rinnovo - e sui primi bus del servizio notturno, con inevitabili affollamenti e disagi.
Proprio poche settimane fa sottolineavamo come fosse ormai necessario rendere strutturale il potenziamento del servizio in occasione dei grandi eventi, come avviene in diverse città italiane ed europee. Un trasporto pubblico, dunque, in grado di adeguarsi alle esigenze della città e dei propri cittadini.
Abbiamo organizzato una grande festa, abbattendo le barriere economiche e sociali potendo vedere i più grandi artisti del momento sul palco senza dover pagare il biglietto, per festeggiare con tutta la città l'arrivo dell'estate.
Queste sono state le parole di Alessandro Onorato - assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale - in occasione dell'organizzazione del "Tim Summer Hits" a Roma, cui vogliamo aggiungere che un fondamentale contributo lo avrebbe potuto rivestire anche il trasporto pubblico, strumento democratico e libero che consente a tutti - indipendentemente dalle condizioni economiche e sociali - di poter vivere appieno la Capitale e, quindi, partecipare anche a questi eventi.
L'auspicio è che in occasione di altri grandi eventi che si terranno in città potremo finalmente vedere realizzato quanto chiediamo da anni.
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