In una città di doppi pesismi e misure impari, lo sharing
soccombe e la sosta vietata (delle automobili) trionfa.
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Un’immagine simbolo di una città . Questo è quel che abbiamo
visto in questa suggestiva immagine condivisa da The Roman Post con il commento
di Mobilità Sostenibile VIII, che ha aggiunto “Tolleranza zero verso il bike
sharing!".
Il centro storico di Roma, trasformato in un parcheggio a
cielo aperto, con automobili in sosta in doppia fila e un furgone costretto a
viaggiare a metà tra la carreggiata e la corsia preferenziale riservata agli
autobus. Aguzzando la vista si intravede, quasi stoica, una bicicletta del
servizio in sharing.
Ed è proprio in questi giorni in cui il servizio di sharing è stato parzialmente sospeso per violazioni del regolamento, che ci chiediamo cosa
succederebbe se le normative vigenti fossero applicate con la medesima solerzia
alle automobili private.
La risposta, chiaramente lapalissiana, ci dice tanto della nostra città e di noi cittadini. E in attesa che l’amministrazione si decida a rimettere in discussione un regolamento sharing che lascia troppa discrezionalità agli operatori (soprattutto in materia di ban per gli abbonati Metrebus), auspichiamo che il Comune si attivi finalmente per delimitare delle aree di sosta per lo sharing, anche sacrificando qualche parcheggio stradale.
A tal proposito rinnoviamo il nostro invito a partecipare al sondaggio (3 minuti di impegno) che stiamo effettuando sui servizi in sharing e che saranno oggetto
di un approfondimento a cura del nostro Centro Studi.
Clicca qui per partecipare al sondaggio |
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