Cento anni di Metromare: la guerra e la rinascita

La seconda guerra mondiale segnò, con i suoi orrori, la fine della Roma-Lido, ma la STEFER fu in grado di ricostruire la linea rilanciandola verso Castel Fusano.

Cento anni di Metromare: la guerra e la rinascita

Nel corso della seconda guerra mondiale la Roma-Lido e il lido di Ostia subirono notevoli danni, legati soprattutto allo sbarco degli Alleati e all’occupazione nazista. Il primo bombardamento americano colpì Ostia il 16 maggio 1943 e distrusse parte del borgo e la storica stazione terminale di Ostia, senza compromettere la ferrovia che divenne il mezzo di salvezza per le migliaia di sfollati. Successivamente il 4 luglio Ostia fu dichiarata zona di operazioni militari e il servizio ferroviario fu sospeso tra Ostia e Acilia. All’inizio di settembre l’intera linea fu chiusa a causa dei combattimenti nella zona di Porta San Paolo ed il successivo 3 marzo 1944 una pesante incursione aerea colpì la stazione di Porta San Paolo, segnando lo stop definitivo dell’esercizio nel periodo bellico. 

Il 4 giugno 1944, con l’ingresso del generale Mark Wayne Clark in Campidoglio, Roma fu liberata dall’occupazione nazista. La guerra era finita ed era arrivato il momento di fare la conta delle vittime e dei danni, ma finalmente sarebbero stati tempi di rinascita per l’Italia.

Partendo da Roma, i danni avevano riguardato per lo più la stazione di Porta San Paolo, senza che però l’infrastruttura fosse compromessa. La linea risultava più o meno integra fino a Vitinia, con danni rilevanti solo ad alcuni ponticelli nel tratto compreso tra Vitinia ed Acilia. Da Acilia in poi iniziava la grande distruzione. I tedeschi, per scongiurare la possibilità che gli americani potessero arrivare alla Capitale sfruttando la linea ferroviaria, avevano distrutto completamente l’infrastruttura, tranciando le traversine, la palificazione e rimuovendo i binari. I nazisti avevano smantellato anche la sottostazione elettrica di Acilia, per rendere impossibile l’alimentazione dei treni. Gli alleati avevano già distrutto, infine, il capolinea di Ostia e le relative officine. Si erano salvati invece i treni, che erano stati riparati nelle gallerie della costruenda metropolitana Termini-EUR.

Finita la guerra, la ricostruzione fu avviata immediatamente riutilizzando per quanto possibile il materiale sfuggito alla depredazione nazista. In attesa del ripristino della trazione elettrica e del doppio binario, il 21 settembre 1944 fu attivato un servizio a vapore limitato ad Acilia con poche corse giornaliere. Nei mesi successivi fu installata ad Acilia una sottostazione provvisoria a 1.500 volt, presa in prestito dalla ferrovia Roma-Fiuggi, e furono riadattati i locomotori originariamente alimentati a 2.400 volt. Solo grazie alla sincera dedizione delle maestranze della STEFER, che lavorarono per mesi in officine improvvisate all’aperto presso i Mercati Generali, fu possibile riattivare il servizio ordinario tra Roma ed il Lido nell’estate del 1946.

Alla ricostruzione “emergenziale” seguì il rilancio della linea. Nel 1947 fu attivata la stazione provvisoria di Marina di Ostia, arretrata di 300 metri rispetto al capolinea storico e con i binari finali curvati verso sud in predisposizione del prolungamento. Il 18 agosto 1948 l’esercizio fu allungato fino a Stella Polare, il 30 luglio 1949 i treni arrivarono per la prima volta a Castel Fusano, mentre il 4 luglio 1951 fu inaugurata l’attuale stazione Lido Centro, presso la quale venne apposta la stele proveniente dalla vecchia stazione, miracolosamente salvatasi dai bombardamenti, che commemorava la fine dei lavori. Ed è proprio dalla nuova stazione del Lido che comincerà, idealmente, l’era moderna della linea.

Prosegue con Cento anni di Metromare: arriva il Termini-Lido.

Cento anni fa, precisamente il 10 agosto del 1924 alle ore 10:00, partiva la prima corsa della ferrovia Roma-Lido: una linea fondamentale per ricongiungere la Capitale al suo Mare dopo secoli di separazione e che ha sostenuto lo sviluppo di Ostia e del suo entroterra dagli anni ’60 ad oggi.

Oggi la Roma-Lido si affaccia alla sua seconda vita col nome Metromare, un’infrastruttura completamente rinnovata e treni di ultima generazione di prossima inaugurazione.

Per commemorare questa data storica Odissea Quotidiana e Cotral vi accompagneranno in un suggestivo viaggio tra passato e futuro sulle rotaie della ferrovia e presso la mostra fotografica allestita nella Facoltà di Ingegneria del Mare dell’Università degli Studi Roma Tre.



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