Atac, l’AGCOM ricorre contro il Comune di Roma: “affidamento senza gara illegittimo”

L'Autorità garante della concorrenza e del mercato è pronta ad appellarsi al TAR del Lazio sulla scelta di affidare il trasporto pubblico ad Atac senza una gara.

Atac, l’AGCOM ricorre contro il Comune di Roma: “affidamento senza gara illegittimo”

Ascolta "Dalla costruzione al fascismo il mito della terza Roma" su Spreaker.
Se ti piace il nostro lavoro, allora supportaci, basta un caffè!

Sarà guerra in tribunale tra l’AGCOM e il Comune di Roma. Dopo la contestazione inoltrata all’amministrazione capitolina durante lo scorso novembre, alla quale non era seguita alcuna risposta da parte del Campidoglio, l’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha annunciato di voler ricorrere al TAR del Lazio. Le misura contestata dall’Authority è la scelta, da parte di Roma Capitale, di affidare sia i servizi di trasporto pubblico, sia i servizi complementari (sosta su strada e sosta nei parcheggi di scambio) ad Atac senza alcuna gara ad evidenza pubblica.

Una possibilità ampiamente prevista dalla normativa attuale, come specificato nel Dlgs 201/2022, a patto che venga dimostrata la convenienza economica dell’affidamento diretto e che l’azienda affidataria sia prevalentemente controllata dall’amministrazione locale. E se sul secondo punto non ci sono dubbi, sul primo la relazione presentata dal Campidoglio approvata con DAC 159/2023 risulta, a detta dell’AGCOM, ampiamente insufficiente.

Da qui la contestazione inoltrata, alla quale Roma Capitale ha scelto di non rispondere preparandosi allo scontro in tribunale: “Non abbiamo timori”, fanno sapere dal Comune alle pagine di Repubblica certi che la scelta di una gara pubblica alla vigilia del Giubileo “sarebbe un suicidio”. Le stesse fonti capitoline sottolineano la chiusura positiva del bilancio di Atac, in attivo per 10,95 milioni in risalita di circa 61 milioni rispetto all’anno scorso. “Adesso serve un contratto ponte che ci aiuti a rimettere in sesto l’azienda. Poi valuteremo se mettere il servizio a gara”.

Un ottimismo, quello che trapela, anche alla luce della recente sconfitta dell’AGCOM presso il Consiglio di Stato. Ad essere contestate allora erano state le proroghe decise in favore di Atac sull’attuale contratto di servizio: secondo il Consiglio le argomentazioni mosse dall’Autorità erano infondate o insufficienti. L’obiettivo del Comune è adesso bissare la vittoria in tribunale.

Quotidiana è su Google News - Se vuoi restare sempre aggiornato clicca qui e seguici selezionando sulla stellina in alto a destra.

Posta un commento

0 Commenti