Rapporto Annuale Mobilità: sempre meno trasporto pubblico e più auto private a Roma

Il rapporto del 2023 ha mostrato la ripresa della mobilità a Roma dopo gli anni del covid.

Circa il 36% di automobili Euro 6, +44% di titoli Metrebus venduti rispetto al 2021, +2,3% di rete ciclabile, ma anche una città seconda per tasso di incidentalità mortale e 645 automobili ogni 1.000 abitanti. Questi sono alcuni numeri raccontati dall’edizione 2023 del Rapporto Annuale Mobilità pubblicato pochi giorni fa dall’agenzia Roma Servizi per la Mobilità del Comune di Roma.

Ben 152 pagine ripartite in cinque sezioni: scenario di riferimento, offerta di mobilità, le regole del traffico urbano, la domanda della mobilità e gli effetti dalla mobilità privata. Una fotografia a 360° della situazione dell'Urbe che in questa edizione è stata alimentata prevalentemente con dati riferiti all'anno 2022.

A spingere al rialzo le necessità di muoversi dei cittadini è stato soprattutto l’allentamento delle restrizioni pandemiche, con le presenze turistiche triplicate rispetto al 2021 e una media di circa 102mila presenze/giorno in più rispetto al 2021.

Di contro si è assistito ad un invecchiamento della flotta di trasporto pubblico, che per la superficie è passata dagli 8 anni medi del 2021 ai 10,2 del 2022: ad aumentare sensibilmente la vetustà dei mezzi è stata l’inerzia gestionale della rete periferica, che non è stata bilanciata dal rinnovo massiccio della flotta Atac.

Diminuisce, pertanto, la produzione di superficie con un -0,4% ed un crollo marcato sui tram (-20%) oltre che sulle metropolitane (-13,8%) rispetto al 2021.

Ne consegue una naturale propensione dei romani al maggiore uso dell’auto, con un aumento del tasso di motorizzazione dello 0,7% che pone Roma come città con il maggiore numero di automobili pro-capite d’Italia: 645 auto ogni 1.000 abitanti.


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