Presso lo scalo dove era presente il vecchio capolinea della
ferrovia sorgerà un deposito officina.
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Il 2025 sarà, con tutta probabilità, l’anno zero per la
Roma-Lido che finalmente potrà assumere degnamente il nome di Metromare.
Durante l’anno giubilare, infatti, è previsto l’arrivo dei primi treni Titagarh Firema facenti parte della fornitura di 20 mezzi finanziati con fondi FSC
2014-2020, ripartiti dal CIPE con deliberazione 54/2016, e fondi PNRR,
ripartiti con DM 353/2021 e DM 426/2022.
L’investimento consentirà, a regime, di incrementare la
frequenza della Roma-Lido fino a 5 minuti e stabilizzare correttamente i
processi manutentivi dei convogli mediante l’inserimento di un’adeguata quota
di treni di riserva.
Per manutenere e rimessare questi nuovi convogli, che non
possono essere ospitati nel deposito officina esistente di Magliana Nuova per
ragioni di spazio, Astral ha avviato nel 2019 una gara per il servizio di
progettazione e appalto integrato del nuovo deposito officina del Lido di
Ostia. Il centro dovrebbe sorgere su un’area di 45mila mq, per un investimento di circa 40 €mln finanziati da fondi FSC 2014-2020.
Nel dicembre 2020 la gara è stata finalmente aggiudicata al
RTI formata da Rina Consulting e dallo Studio Tecnico Artuso Architetti
Associati e il contratto è stato sottoscritto il 12 marzo 2021. Ad ottobre 2021
le società vincitrici hanno trasmesso il progetto di fattibilità
tecnico-economica ed infine, nel marzo 2022, Astral ha affidato al medesimo
Raggruppamento d’Imprese la progettazione definitiva dell’intervento. Non sono
stati pubblicati, da allora, ulteriori aggiornamenti sul portale dedicato della gara.
Con tutta probabilità l’iter proseguirà con l’affidamento
della progettazione esecutiva in appalto integrato, comprensivo della
costruzione del nuovo deposito, che dovrà avvenire in tempi brevi e
compatibilmente con la consegna dei nuovi convogli.
Mentre i treni CAF esistenti continueranno ad essere ricoverati presso Magliana Nuova, nel nuovo deposito di Lido Centro dovranno essere ricoverati almeno 8 dei 20 nuovi convogli: i restanti 12 saranno parcheggiati durante la notte presso i capolinea di Porta San Paolo e Cristoforo Colombo per entrare prontamente in servizio alle 5:30 di mattina.
Le lavorazioni per la costruzione del nuovo deposito, si legge dalla relazione generale dell’appalto, saranno svolte senza interferire con l’esercizio ferroviario ordinario.
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