Astral: attivata la procedura per conseguire il certificato d’idoneità all’esercizio ferroviario

Il gestore dell’infrastruttura della Roma-Lido e della Roma-Viterbo deve adempiere ai dettami di legge.

Astral: attivata la procedura per conseguire il certificato d’idoneità all’esercizio ferroviario
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Con gara G01697, Astral ha attivato la procedura per ottenere consulenza e formazione circa il certificato d’idoneità all’esercizio (in breve CIE) ferroviario delle linee Roma-Lido e Roma-Civita Castellana-Viterbo, acquisite a luglio 2022.

Il gestore dell’infrastruttura non dispone ancora, infatti, dei requisiti descritti nel decreto ANSF 3/2019: in particolar modo Astral deve ancora dotarsi di un proprio Sistema di Gestione della Sicurezza (SGS) conforme ai requisiti indicati nel Regolamento Delegato (UE) 2018/762 della Commissione dell’8 marzo 2018, nell’Allegato 1 al Decreto ANSF 3/2019 e nella nota ANSFISA 0013666.10-07-2019 “Provvedimenti urgenti in materia di sicurezza dell’esercizio ferroviario applicabili alle reti funzionalmente isolate dal resto del sistema ferroviario nonché ai soggetti che operano su tali reti individuate dal decreto ministeriale di cui all’art. 2, comma 4, del decreto legislativo 14 maggio 2019, n. 50”.

Per dotarsi di un SGS a norma di legge Astral ha pertanto attivato una gara per ottenere una società che svolgerà il ruolo di consulente esterno in materia di sicurezza ferroviaria: l’investimento è di 1,75 €mln a carico interamente dell’azienda.

La società di consulenza vincitrice dovrà supportare Astral nella redazione delle nuove procedure e delle nuove istruzioni per conformare l’SGS ai requisiti di legge, con particolare riferimento al citato Allegato I del Decreto ANSF 3/2019 e ai principi del Regolamento Circolazione Treni del Decreto ANSF 4/2012. Il consulente sarà inoltre chiamato a formare almeno 40 persone di Astral che potrà, successivamente, svolgere autonomamente l’aggiornamento dell’SGS.

L’appalto avrà una durata di 48 mesi a decorrere dall’effettivo avvio delle prestazioni con una possibilità di proroga per il tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure necessarie per l’individuazione di un successivo eventuale nuovo consulente.


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