I depositi Portonaccio, Trastevere, Tor Sapienza e Grottarossa verranno attrezzati per ospitare i bus elettrici.

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Dopo la gara per la fornitura di 411 autobus elettrici, aggiudicata per tutti e tre i lotti a Iveco Bus, Atac ha avviato il procedimento per l’elettrificazione delle quattro rimesse Portonaccio, Trastevere, Tor Sapienza e Grottarossa che ospiteranno i mezzi a emissioni zero. L'investimento è di circa 37 €mln finanziati con fondi del PNRR.

I depositi che prioritariamente verranno convertiti saranno quelli di Portonaccio (precisamente Portonaccio bis, che sarà interamente elettrico) e di Tor Sapienza, che ospiteranno entro la fine dell’anno i primi 109 bus elettrici, così come previsto dal PNRR.

A Portonaccio verranno installati 4 shelter prefabbricati per un totale di 81 postazioni per l’alimentazione dei bus, di cui 79 da 100 kW per la ricarica notturna e 2 da 200kW per la ricarica rapida. A Tor Sapienza gli shelter saranno 5 e consentiranno di attrezzare nell’immediato 88 punti di ricarica over-night e 2 punti fast, per un totale di 90 postazioni. Non solo: gli impianti saranno predisposti per ulteriori 28 slot, in vista dell’ulteriore espansione della flotta elettrica.

Sì, perché dopo il 2024 arriveranno entro il 15 dicembre 2025 altri 92 autobus che completeranno il lotto 1 della fornitura, mentre da ottobre 2025 cominceranno ad arrivare, a un ritmo di 30 veicoli/mese, i 194 bus del lotto 2. Inoltre, a gennaio 2026, saranno consegnati tutti i 15 bus elettrici da 18 metri del lotto 3.

A causa della tempistica rapida della fornitura, nel corso del 2025 saranno elettrificate anche le rimesse Trastevere e Grottarossa. Trastevere, che già ospita 25 minibus elettrici più ulteriori 25 che si prevede di rimettere in servizio nel 2026, disporrà di una cabina di conversione per alimentare 32 autobus da 12 metri, di cui 30 per la ricarica over-night e 2 per la ricarica fast. Grottarossa verrà attrezzata con 6 shelter di conversione dell’alta tensione dai quali usciranno 114 postazioni per la ricarica over-night dei bus 12 metri e 15 postazioni da 150 kW per la ricarica over-night dei mezzi da 18 metri.

I nuovi mezzi elettrici consentiranno di dismettere definitivamente nel breve periodo i circa 30 Mercedes Citaro suburbani euro 3 ancora in servizio e, nel 2025, larga parte degli Irisbus Citelis del 2013. Così facendo il parco veicolare nel 2026 passerà a circa 2.000 autobus, di cui il 25% a basse emissioni (elettrico/ibrido).

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