Atac ha bandito la gara per l’affidamento della
progettazione e della costruzione del nuovo deposito tram in via Severini, che
consentirà di ospitare i mezzi di ultima generazione.
Procede il Risorgimento del tram a Roma. Dopo l’aggiudicazione della gara della tramvia Termini-Vaticano-Aurelio, con bando 128/2023 Atac ha
avviato la procedura per l’individuazione della società che si occuperà della
progettazione esecutiva e della costruzione del nuovo deposito tramviario in
via Gino Severini.
La procedura è articolata in tre fasi parti così definite:
- Progettazione esecutiva e aggiornamento del Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC);
- Fase 1 dell’esecuzione lavori;
- Fase 2 dell’esecuzione lavori (opzionale).
La Fase 1 prevede, in particolare, la realizzazione della maggior parte del deposito, ovvero le officine, gli impianti di rialzo e soffiaggio, l’isola ecologica e gli stalli di parcheggio per 70/80 tram su una superficie complessiva di 60mila metri quadrati.
La Fase 2, che da sola cumula ulteriori 20,8 €mln attualmente non stanziati, prevede la realizzazione di una tettoia sopra l’area di sosta a protezione dei tram e fornita di pannelli solari che potranno fornire più di 5mila kW/giorno di elettricità.
Per la
realizzazione di questo secondo intervento l’Assessore Patané ha già avanzato l’ipotesi
di un partenariato pubblico privato (PPP) con società del settore
energetico, che potrebbero finanziare buona parte dell’infrastruttura in cambio
dello sfruttamento elettrico dei pannelli solari.
La progettazione e la Fase 1 sono, invece, integralmente finanziate dal Decreto Interministeriale del 31 agosto 2022 (ex DL 50/2022 per 70 €mln) e dal DPCM dell’8 giugno 2023 (cd “Giubileo 2023” per 30,67 €mln) per un totale di 100,67 €mln.
A partire dalla stipula del contratto, il progetto esecutivo
dovrà essere consegnato entro 45 giorni, con un ulteriore tempo di 15 giorni
per eventuali adeguamenti richiesti dal committente. Per ciò che concerne la
costruzione saranno concessi, a partire dalla consegna delle aree, fino a 795
giorni per completare la Fase 1 e fino a 388 giorni per la Fase 2, qualora
verrà attivata. Il deposito dovrebbe essere attivato entro il mese di maggio 2026.
Con il nuovo deposito del Centro Carni, unitamente alla
riqualificazione di Porta Maggiore prevista per la prossima estate e dei
depositi di Centocelle est e ovest (attualmente ancora impegnati per il
servizio della Termini-Centocelle), la capacità tramviaria di Roma potrà più
che raddoppiare, sia in vista delle 4 linee di prossima costruzione, sia per le
successive 7 tratte già progettate in attesa di finanziamento.
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