[AGGIONATO] Sciopero: venerdì 15 dicembre a rischio i trasporti

Le organizzazioni sindacali Sgb, Cub e Usb Lavoro Privato e Orsa hanno aderito allo sciopero nazionale di 24 ore, che è stato ridotto a 4 ore dopo la precettazione del ministro dei trasporti. A rischio, quindi, i servizi gestiti da Atac, Cotral e Roma TPL.

Sciopero: venerdì 15 dicembre a rischio i trasporti

Ascolta "La voce di Ulisse, il podcast di Odissea Quotidiana - 11 12 2023" su Spreaker.

Dalle 9:00 alle 13:00 del 15 dicembre saranno a rischio le reti di Atac (comprese linee subaffidate), Cotral e Roma TPL.

 

ARTICOLAZIONE DELL'AGITAZIONE

Il 15 dicembre servizio non garantito, sulle reti Atac, Cotral e Roma TPL, nella fascia oraria 9:00-13:00.

MOTIVAZIONI

  • il libero esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali;
  • il superamento dei penalizzanti salari d'ingresso garantendo l'applicazione contrattuale di primo e secondo livello ai neo assunti;
  • la necessità di modificare l'ossessionante e vizioso criterio che, inneggiando al risparmio, vede bruciare fior di soldi pubblici attraverso appalti e subappalti ad aziende che offrono servizi di scarsa qualità e lavoro sottopagato;
  • la sicurezza dei lavoratori e del servizio, introduzione del reato di omicidio sul lavoro;
  • il salario minimo per legge a 10 euro l’ora contro la pratica dei contratti atipici e precariato;
  • una legge sulla rappresentanza che superi il monopolio costruito sulle complicità tra le organizzazioni sindacali e le associazioni datoriali di categoria;
  • blocco delle spese militari e dell’invio di armi in Ucraina, nonché investimenti economici per tutti i servizi pubblici essenziali;
  • aumento salariale di 300 euro;
  • riduzione dell’orario di lavoro da 39 a 35 ore settimanali, a parità di salario e riduzione del periodo di guida e del nastro lavorativo per gli autisti;
  • adeguamento delle tutele sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, nonché per gli utenti del servizio di TPL;
  • blocco delle privatizzazioni e delle relative gare di appalto per il Tpl.

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4 Commenti

Asdrubale ha detto…
Certo che mettersi a fare scioperi in questo periodo dell'anno mi sembra alquanto fuori luogo. Per non parlare poi delle motivazioni: 300 Euro in più in busta paga? E questi soldi chi li dovrebbe tirar fuori, i cittadini contribuenti?! Se poi i lavoratori di quel settore sono così tanto insoddisfatti di certe condizioni lavorative possono sempre cambiare lavoro, tanto più che, con la progressiva automazione dei vari sistemi, di personale ne servirà sempre meno, e quello che servirà ancora sarà sicuramente sempre più appannaggio di stranieri, che si accontenteranno ampiamente delle condizioni attuali pur di lavorare.
Anonimo ha detto…
A me pare che ogni scusa sia ormai buona per fare sciopero, il quale ultimo sarà pure un diritto, ma il guaio è che ne calpesta altri. Mi chiedo cosa succederebbe il giorno in cui pure la Polizia di Stato dovesse avere questo diritto: sarebbe la gioia dei fuorilegge...
Catazumbo ha detto…
Per i sindacati esistono solo i diritti, i doveri no. Infatti non ne ho mai avuto una grande stima, avendoci avuto anche a che fare.
Asdrubale ha detto…
Hanno fatto benissimo a precettarli.