Roma-Viterbo: dal 2024 nuovi treni. Il Comitato Pendolari lancia una petizione

Una mobilitazione, promossa dal Comitato Pendolari, chiede in 7 punti un maggiore impegno alla Regione Lazio nella gestione della linea. La discussione è arrivata alla commissione mobilità del XV Municipio.

Roma-Viterbo: dal 2024 arrivano i nuovi treni. Il Comitato Pendolari lancia una petizione



Non c’è pace sulla Roma-Viterbo. Nonostante il cambio di gestione da Atac a Cotral/Astral continuano i disservizi sulla linea ferroviaria della Tuscia: lo scorso giovedì 9 novembre la commissione mobilità del XV Municipio, presieduta da Giovanni Forti, ha chiesto alcune delucidazioni a riguardo.

Attualmente, ha spiegato la Presidente di Cotral Colaceci, il servizio sconta – e continuerà a scontare – il deficit manutentivo accumulato negli anni; tuttavia, ha raccontato l’ing. Cecconi di Astral, gli investimenti cominceranno a dare dei frutti.

Da marzo 2024 torneranno dalla revisione generale i primi due convogli Alstom, migliorando l’affidabilità del servizio e, a maggio, dovrebbe essere consegnato il prototipo del primo nuovo treno per le necessarie prove tecniche. In totale saranno consegnati nel prossimo anno 9 convogli (8 urbani e 1 extraurbano) ai quali si sommeranno nel 2025 altrettanti 9 treni (4 urbani e 5 extraurbani) per un totale di 18 mezzi.

Sempre nel 2024 dovrebbero cominciare i lavori di ammodernamento del deposito di Acqua Acetosa, che dovrà essere adeguato ai nuovi treni di lunghezza compresa tra i 70 e i 73 metri, contro gli attuali di 64-67 metri. Sembra tramontata, inoltre, l’ipotesi di immettere in linea due treni noleggiati da altre linee, visto che l’iter dell’ANSFISA avrebbe una durata eccessiva, a detta della Colaceci.

A partire dall’autunno 2024 dovrebbero cominciare i lavori di raddoppio della tratta Riano-Morlupo (5 km), a seguito della project review commissionata dall’Astral, mentre continuano ad essere fermi i lavori della nuova stazione Flaminio, che potranno ripartire solo dopo l’evacuazione del CNEL. Sempre con l'anno nuovo dovrebbero partire i lavori all'infrastruttura analoghi alla Roma-Lido.

All’opposto di tali prospettive, più o meno incoraggianti, il Comitato Pendolari con una petizione online ha presentato 7 istanze:

  • Di rivedere l’orario di servizio attuale, potenziandolo soprattutto per la tratta extraurbana con le corse treno e bus integrative;
  • Di riattivare entro breve tempo l’Osservatorio per l’orario di servizio e dei lavori infrastrutturali;
  • Di mettere a disposizione il cronoprogramma dettagliato su tutti i lavori previsti sulla linea;
  • Potenziamento dei parcheggi di scambio e la conclusione dei lavori nuova stazione dei treni di piazzale Flaminio;
  • Riapertura di tutte le biglietterie fisiche, chiuse con l’avvio della gestione Cotral;
  • Miglioramento della comunicazione ai passeggeri;
  • Eliminazione di tutte le barriere architettoniche per permettere l’uso del servizio ai passeggeri a mobilità ridotta;
  • Migliorare le comunicazioni tra gli enti istituzionali: Regione, Comuni, Cotral e Astral.

La raccolta firme, che continua ininterrottamente, ha già raggiunto le 1.500 adesioni. Le sottoscrizioni sono aperte qui.

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