Nella mattinata di venerdì 24 novembre i comitati pendolari
Roma-Lido e Roma-Viterbo hanno manifestato sotto la sede di Cotral per
rivendicare un servizio migliore.
La “rivoluzione” Cotral tarda ad arrivare e si vede. Dopo
gli ennesimi disservizi sulle ferrovie Roma-Lido e Roma-Viterbo i comitati
pendolari hanno organizzato una protesta sotto la sede dell’azienda in via
Bernardino Alimena. La cordata, che contava almeno 50 pendolari, è stata
partecipata anche da consiglieri capitolini e del X municipio.
Il presidio ha ascoltato anche le dichiarazioni di sostegno portate da alcuni sindacati del settore trasporti, in segno di rifiuto di ogni tentativo di mettere, gli uni contro gli altri pendolari e lavoratori per coprire le inefficienze del sistema del trasporto delle ferrovie regionali ex concesse.
Hanno fatto così sapere i rappresentanti dei pendolari che
hanno dichiarato:
L’inefficienza di due Infrastrutture di trasporto pubblici di massa, che attraversano sei municipi di Roma, non è un problema che riguarda il sindaco di Busto Arsizio. La Regione Lazio, oggi grande assente “a casa sua” deve cambiare passo se vuole cambiare le sue ferrovie.
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