Passati in rassegna tutti gli interventi previsti su
Termini, Trastevere, Tuscolana, San Pietro, Torricola, Aurelia e Fiumicino Aeroporto.
Anticipata anche l’ipotesi del terzo DPCM Giubileo.
Tra progetti in corso e di prossima attivazione, così cambieranno
le stazioni romane. Questi gli interventi che saranno conclusi entro il Giubileo:
- Roma San Pietro (11 €mln), prima fase funzionale che comporterà la riqualificazione generale dell’atrio e degli ambiti di accesso al treno (banchine, sottopassi, pensiline, piazzale esterno sia lato via Innocenzo III, sia lato v.le Gregorio VII). A tal proposito sono stati già attivati gli ascensori per i passeggeri a mobilità ridotta (PMR);
- Roma Termini (15 €mln), con una generale riqualificazione dei sottopassi esistenti (sia longitudinale lato via Giolitti, sia trasversali ai binari), della pensilina delle ferrovie “laziali” ed una nuova copertina di rammendo tra il binario 1 e i binari 1-2est;
- Fiumicino Aeroporto (4 €mln). Lavori (già in corso) di ripristino generale del decoro della stazione e dei “fingers” di connessione con l’aeroporto.
L’impegno di RFI proseguirà su altre stazioni, con una
prospettiva più ampia rispetto al Giubileo:
- Torricola (5,1 €mln), mediante l’ampliamento della sala di attesa e una nuova pensilina sul binario 1. L’intervento più importante è, tuttavia, la realizzazione del nuovo parcheggio che consentirà di migliorare notevolmente le possibilità di interscambio. RFI sta anche ragionando per una seconda fase successiva, di concerto con l’ente del Parco Regionale dell’Appia Antica, che prevede l’apertura di un nuovo fronte di stazione (lato nord) per rendere Torricola la stazione “porta” al Parco;
- Roma Tuscolana (3,5 €mln), con interventi di riqualificazione generale degli ambienti di stazione che completeranno il rilancio dell’impianto previsto dal PRG in corso di attuazione;
- Roma Aurelia (1 €mln) concernente interventi di riqualificazione;
- Roma Trastevere (8 €mln), con un importante di ricucitura urbana mediante l’apertura di un nuovo fronte di stazione sul lato sud e la realizzazione di un secondo sottopasso in potenziamento dell’unico esistente. Questa realizzazione, di più lunga visione, terminerà alla fine del 2025.
La responsabile della segreteria tecnica istituzionale corporate affairs delle Ferrovie dello Stato Italiane Ida Tramonti ha infine sottolineato alcuni aspetti della stazione Divino Amore, inserita ed eliminata a più riprese nelle fasi di individuazione delle opere giubilari, ricordando che la progettazione è stata completata e attualmente si stanno cercando le coperture necessarie per l’affidamento dei lavori. A tal proposito è stata anticipata l’ipotesi – sempre più concreta – di un terzo DPCM Giubileo, che conterrà anche ulteriori risorse per il potenziamento dell’offerta di TPL di tipo sia strutturale, che limitatamente all’evento.
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