Gli autisti del consorzio privato Roma TPL sono nuovamente senza stipendio.
L'azienda che gestisce le 100 linee periferiche romane, nella giornata del 12 dicembre 2022, non ha ancora erogato agli autisti gli stipendi del mese di novembre.
Ad oggi, i pagamenti sono dunque in ritardo di quasi due settimane: infatti, la data prevista da contratto per l'erogazione dello stipendio è il giorno 30 del mese.
È stato convocato in Prefettura per giornata del 14 dicembre prossimo il tavolo di conciliazione tra Roma TPL e le organizzazioni sindacali.
Si ripete dunque quanto già accaduto solo un paio di mesi fa quando, nel mese di ottobre, ci furono ritardi nel pagamento agli autisti delle spettanze di settembre.
Auspichiamo una rapida risoluzione della vicenda con il pagamento di quanto dovuto agli studenti.
"Per l`ennesima volta i dipendenti della Roma Tpl, società che gestisce ben il 25% delle linee autobus della Capitale, sono rimasti senza stipendio dopo giorni dalla data in cui avrebbero, per contratto, dovuto ricevere l`emolumento.
Non solo, al 13 del mese non è arrivata ancora nemmeno la busta paga di novembre.
Una situazione vergognosa che non può essere taciuta, dal momento che tra autisti, personale ispettivo e ausiliari del traffico, la Tpl conta all`attivo oltre 1900 lavoratori in tutta Roma".
"Se la società non è in grado di far fronte ai pagamenti salariali, esca allo scoperto una volta per tutte, adducendo i motivi delle difficoltà che ormai ogni mese ricadono sulle spalle di migliaia di lavoratori, già provati durante il servizio da innumerevoli criticità , a partire- conclude Giannini- dallo stato fatiscente dei mezzi per arrivare alla pericolosità di alcune linee periferiche, mettendo a rischio quotidianamente la propria incolumità "
Daniele Giannini (via Agenzia Dire)
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